Nella gastronomia tradizionale quella che chiamiamo ‘torta all’acqua’ è un dolce light in cui non si utilizzano uova, burro o latte. Ma se lo stesso dessert lo ordinate in Giappone potreste ritrovarvi sul piatto una grossa goccia d’acqua, chiamata Mizu (che significa appunto ‘acqua’) Shingen Mochi. L’idea nasce da un’azienda dolciaria che sperimenta con l’estetica e le consistenze dei dessert, ed è giunta alla ‘torta d’acqua’ partendo dalla ricetta base dello Shingen Mochi, un diffusissimo dolce giapponese a base di farina di riso.
Foto da Twitter
Questo dessert è probabilmente il dolce più delicato che esista sulla Terra, non solo per la sembianza acquosa, ma anche perché deve essere consumato entro 30 minuti dalla preparazione, o, proprio come una goccia, si dissolverà. La sfera dolce è infatti frutto della solidificazione di acqua (dolcificata) proveniente da una sorgente sulle cosiddette Alpi Giapponesi, una catena montuosa che attraversa l’isola principale del paese, Honshu: il risultato è un dessert così trasparente da sembrare cristallo, con una consistenza gelatinosa e fresco al palato. Come l’originale Shingen Mochi, la sfera d’acqua viene spolverata con kinako (farina di soya) e sciroppo di zucchero di canna, pronta a scivolare in gola in un solo boccone di morbidezza e freschezza.
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Il dolce d’acqua era stato lanciato dall’azienda l’estate scorsa, e il successo che ha avuto tra i clienti ha fatto sì che venisse riproposto questa estate. Naturalmente la delicatezza della preparazione e l’impossibilità di conservarlo lo rendono poco commerciabile (almeno per ora), e difatti il Mizu Shingen Mochi si trova solo nei punti vendita dell’azienda, la Kinseiken.
Foto: Courtesy of Kinseiken
Probabilmente non darà la soddisfazione di una Sacher torte o di un Tiramisù, tuttavia i commenti di chi l’ha provata sono entusiasti soprattutto per la sensazione completamente nuova che questo dessert regala una volta poggiato sulla lingua. Inoltre, visto la necessità di diminuire l’apporto calorico in vista della prova costume, questa ‘torta’ potrebbe rappresentare una soluzione golosa e super light per offrire un dessert magico e intrigante.