Dopo aver stupito con il color lime del completo abito e soprabito di Isabel Toledo nel 2009, Michelle Obama ha sfoggiato durante l’Inauguration Day, un abito abito-cappotto blu di Thom Browne accessoriato alla vita con una cintura ideata da J.Crew , ideatore anche degli stivali.
Nel mondo della moda, il nome di Browne è più strettamente legato allo stile dell’uomo contemporaneo fatto di braghe strette alla caviglia nuda, colletti piccoli e tondi e giacchette striminzite. Non è un caso infatti che il tessuto per l’abito di Michelle sia stato sviluppato basandosi sullo stile di una cravatta di seta maschile.
Il segnale che vuole dare la first lady è chiaro: niente più vestiti da reginetta del ballo ma solo capi da donna autorevole che ha i piedi ben saldi sotto la scrivania della Casa Bianca. Indossare un abito che richiama uno stile da “uomo d’affari” è un modo diplomatico per mettere a tacere qualsiasi voce sulla figura e la responsabilità di Michelle. La nuova pettinatura, un caschetto con frangia, ha completato il rinnovato e più attento look.
Le figlie di Obama, Malia e Sasha dimostrano ancora una volta il loro impeccabile gusto e coordinamento di colore. Malia, la più grande, indossa un soprabito viola di J.Crew con calze in tinta, mentre Sasha, veste un capo lilla di Kate Spade, sempre con calze in tinta. Si tratta di una piacevole combinazione di colori, che richiamano nei dettagli gli accessori della madre: Michelle ha i guanti della stessa tonalità della sciarpa di Malia; mentre la madre di Michelle, Marian, indossa una sciarpa albicocca infilata nel cappotto color cammello, facendo contrasto al vestito di Sasha.
Il risultato finale crea un’immagine di armonia e di sintonia senza però soffocare l’individualità di ogni membro della famiglia della Casa Bianca.