E’ l’era della fast fashion, di quella moda veloce, a poco costo e di bassa qualità che veste la maggior parte delle giovani donne. E’ l’era della Cina che sta conquistando il mercato globale, nel quale l’Italia è stata già espugnata, si vive un periodo di crisi a causa della fuga dei brand verso l’estero per le proprie produzioni, a prezzi bassissimi. L’artigianato sta scomparendo, le piccole botteghe chiudono, ed è come se si perdesse un pezzo di identità fondamentale per il nostro Paese.
Il brand Gucci, sinonimo di lusso e qualità made in Italy, vuole dare dimostrazione di come la griffe si rivolga esclusivamente agli artigiani italiani, avvicinandosi ancora di più ai propri clienti e confermando così il rapporto di fiducia con questi. Per tutto il 2010, infatti, alcuni dei migliori artigiani Gucci viaggeranno in tutto il mondo per far tappa in selezionati negozi Gucci, dove per l’occasione verranno allestiti dei veri e propri laboratori nei quali realizzeranno alcune delle iconiche borse Gucci, diverse a seconda delle città, tra cui la Bamboo, la New Jackie, la New Pelham e la G Wave, oltre che articoli di piccola pelletteria. I clienti hanno dunque l’opportunità di vedere gli artigiani all’opera, diventando testimoni in prima persona della meticolosa attenzione al dettaglio e dell’eccellente arte manifatturiera che caratterizzano la produzione di ogni articolo Gucci.
Il negozio Gucci in Via Condotti a Roma, è stata tappa della realizzazione della borsa Bamboo, che richiede ben 10 ore di lavoro. Ovviamente, sono stati realizzati sono alcuni dettagli, tra cui le cuciture a mano per le tracolle, i manici in bambù, le strisce di pelle per le impunture e la personalizzazione di borse e manici. Osservare con i propri occhi il lavoro di questi artigiani è stato davvero affascinante, un lavoro meticoloso, scandito dalla continua ricerca di nuove tecniche, di elementi innovativi, della riscoperta e realizzazione di antiche lavorazioni che rendono i prodotti preziosi, unici e introvabili. Insomma, la realizzazione di una vera opera d’arte.
La dimostrazione del negozio Gucci è stata accompagnata da un cocktail e una presentazione in anteprima delle nuove collezioni Primavera/Estate 2010. Tra i numerosi ospiti presenti all’evento Carolina Crescentini, Bianca Guaccero, Matilde Brandi, Giulia Bevilacqua, Vinicio Marchioni e Valerio Scanu
Dopo Osaka e Tokyo in Giappone e Parigi e Roma in Europa, l’Artisan Corner farà tappa in Aprile negli Stati Uniti, a San Francisco, Beverly Hills, Chicago e New YorK. In autunno Artisan Corner raggiungerà invece altre importanti città asiatiche ed europee, tra cui Londra.
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