Gli avvicendamenti politico-economici nostrani condizionano anche i palinsesti delle principali reti Rai. Si è visto con le cancellazioni di Annozero, lo smantellamento del salotto di Serena Dandini, le epurazioni nelle redazioni dei principali tg, la satira latitante. Tuttavia, le alternative ai programmi rimossi e qualche novità per risollevare le sorti aziendali sono già annunciate e, pare, si tratta di test per capire le preferenze del pubblico.
RaiUno, va sul sicuro con un personaggio di successo e collocandolo al lunedì in contemporanea al Grande Fratello appena iniziato su Canale5. Si tratta di Fiorello che per 4 lunedì dal 14 Novembre, torna in Rai con ilpiùgrandespettacolodopoilweekend. Il titolo, tratto da una canzone di Lorenzo Jovanotti (che sarà ospite) indica un one man show nello stile tipico del mattatore siciliano: in diretta, canzoni, balletti, imitazioni, intrattenimento e tantissimi ospiti. Affiancato dal collaudato partner Marco Baldini, si parla di Roberto Benigni, Giorgia, Coldplay, Roberto Bolle, Tony Bennett, Michael Bublè, Djokovic. Non mancheranno nemmeno i personaggi cult delle trasmissioni radiofoniche di Fiorello-Baldini, come Cesare l’edicolante, Agonia, il benzinaio er Pompa, Fabione l’ortopedico, Tulipano il fioraio, Gollum…In scena con tutti loro, un’orchestra diretta dal Maestro Enrico Cremonesi mentre le coreografie sono di Daniel Ezralov, storico fondatore dei Momix.
Quello con Fiorello è un test dall’esito (positivo) prevedibile. E’ RaiTre, piuttosto, a sperimentare nello spazio che fu di Parla con Me. Dopo il successo di Sostiene Bollani (che forse tornerà a febbraio in versione “il meglio di”) con Caterina Guzzanti, il mercoledì e il giovedì in seconda serata arriveranno le prime tre stagioni (42 episodi) di Boris. La “fuori serie italiana”, già cult su Fox, che racconta la grottesca e improbabile troupe televisiva al lavoro su una discutibile fiction, arriva infatti dal 9 novembre per la prima volta in Rai.
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