I perché di un viaggio, che abbia una meta oppure no, spesso si scoprono solo quando si torna, oppure se si cambia rotta, seguendo ciò che accade strada facendo. Ma nel caso di un viaggio “pilotato” dalla tv spesso i telespettaori sono guidati dalla cifra stilistica del programma. Eppure non sarà che anche così che nasce il viaggiatore?
Rai5 ci prova dal 25 novembre, data di partenza per Equator nuova serie in tre parti (e in prima serata) che segue la linea dell’equatore attraverso tre continenti, tra documentario e inchiesta giornalistica. E’ l’occhio curioso e critico, infatti, che accompagna la visione di questo nuovo programma, filtrato da quello di Simon Reeve, presentatore, autore tv e avventuriero inglese, che passando dall’Africa, all’Indonesia, all’America Latina ha l’ambizioso scopo di dimostrare che il viaggio è sempre una messa in prova. Per ripartire, sempre. Cosa succede, infatti, se uno scenario mozzafiato non previsto scatena il desiderio di modificare la tabella di marcia? E se un inaspettato compagno di viaggio, conosciuto per caso e apparentemente lontano anni luce dalla propria cultura, vi chiedesse di fidarvi e seguirlo?
Quando invece un viaggio raccontato in tv serve al telespettaore per smantellare luoghi comuni per scoprire “altre” verità in favore della Natura, allora il mezzo tv è educazione all’Ambiente. L’evento live di Nat Geo Wild al canale 410 di Sky, in questo senso è unico ed eccezionale. Si tratta di una nuotata in diretta di due ore dal “parco degli squali”, la Rocky Bay del Sud Africa, particolaremente affollata dal predatore dei mari. Un team di sub esperti e studiosi di squali si immergeranno, seguiti da una troupe subacquea, per sfatare ciò che gira intorno all’idea dello squalo, che, in realtà, ama poco il gusto della carne umana. Vista la latitudine, l’evento verrà trasmesso alle 00.15 in tv, ma anche sul sito www.natgeotv.com/it e sulla pagina facebook dedicata.