Estate, tempo di classifiche: dopo aver scoperto quali sono le spiagge che sventoleranno quest’anno la prestigiosa bandiera blu, il Good Country Index ci racconta invece quale si è rivelato il Paese migliore del mondo, ovvero quale la realtà di spicco che si è contraddistinta per aver contribuito al meglio al raggiungimento del benessere globale. La classifica è stata realizzata da Simon Anholt, un esperto della Nazioni Unite, che ha raccolto i dati provenienti dalle principali organizzazioni internazionali valutando in totale di 125 stati, basandosi su sette fattori: scienza e tecnologia, cultura, pace internazionale e sicurezza, ordine mondiale, pianeta e clima, prosperità e uguaglianza, benessere e salute.
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Come si legge sul sito ufficiale dell’iniziativa, non si intende dare alcun giudizio morale su paesi ma semplicemente si intende avviare un dibattito globale che porta ad interrogare se stessi ma anche leader, aziende e società, sui comportamenti adottati al fine di raggiungere obiettivi significativi a vantaggio dell’umanità e dell’intero pianeta.
Da quanto emerge da questo studio è l’Irlanda la realtà di spicco che offre il miglior contributo, è una terra che, con i suoi paesaggi mozzafiato e le sue 40 sfumature di verde, bellissime e incontaminate isole, scogliere, scorci sconfinati e uno straordinario patrimonio musicale e culturale, primeggia in ogni settore con grandi soddisfazioni soprattutto nella cultura, con le sue piacevoli cittadine, ordinate e ricche di edifici storici, musei, chiese e cattedrali che testimoniano il suo antico passato oltre agli innumerevoli festival musicali caria alla tradizione. Alta anche l’attenzione ai diritti, alla prosperità e all’uguaglianza così come al settore salute e benessere e perl l’ordine internazionale.
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A seguire l’Irlanda in classifica si leggono i nomi di paesi quali Finlandia, Svizzera, Olanda e Nuova Zelanda mentre, tra le file dei peggiori, spuntano la Libia al 125° posto, seguita da Vietnam, Iraq e Azerbaijan.
Che fine ha fatto l’Italia? A che punto la si trova? I suoi numeri non sono particolarmente esaltanti: occupa solamente la 19° posizione per quel che concerne la voce salute e benessere, 22° per la cultura, 13° per scienza e tecnologia mentre, per sicurezza e pace internazionale, fa un grande scivolone, trovando posto solo in 102° posizione.