Immaginate di entrare in una stanza dove una nuvoletta spumosa volteggia nell’aria, e, all’improvviso, da essa si scatenano lampi luminosi e rumori di tuono. Uno scenario onirico che nasce da un connubio di design e circuiti, chiamato The Cloud. Un oggetto ibrido che funge da lampadario e da cassa acustica, che sembra magia, e invece è tecnologia: nessuna illusione ottica, solo selezione accurata di materiali, scrittura di codici e programmazione di sensori.
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La nuvola a sospensione è composta di un materiale soffice (la cui ricerca è stata lunga e meticolosa), una fibra di poliestere ipoallergenica che avvolge un telaio, all’interno del quale si trova tutta la tecnologia che gli permette di scatenare tuoni e fulmini. The Cloud è dotata di sensori che avvertono il movimento e quindi la presenza di qualcuno nella stanza, pronta a scatenare lo spettacolo visivo e sonoro, amplificato dalla presenza di LED che cambiano colore e trasformano la nube in versione diurna o notturna. Naturalmente a ‘temporale’ finito la si può usare come una normale lampada e come diffusore audio, compatibile con qualsiasi device via Bluetooth. Tutto il sistema funziona grazie alla scheda elettronica Arduino, ed è regolabile via telecomando.
The Cloud è un progetto di Richard Clarkson, giovane designer con base a New York, che ha creato un primo prototipo della lampada/speaker già nel 2012, progetto ampiamente riportato dai media online, ma non adatto alla commercializzazione. La prima versione per esempio era composta da un materiale poco indicato alla trasmissione del suono e della luce, simile al ripieno dei cuscini, e la struttura non era in grado di supportare un sistema acustico adeguato. Dopo un anno abbondante di studi per migliorare il prototipo, è arrivata la versione 2.0, robusta, durevole, e con l’appeal ironico di un design che gioca con la magia e le illusioni.
A questo indirizzo trovate un video di presentazione di The Cloud
vimeo.com/86711365
Per sapere di più sul progetto
www.richardclarkson.com/cloud/