Non è certo la prima volta che le settimane della moda diventano oggetto di litigi e polemiche: già l’anno scorso, in occasione della fashion week milanese Autunno Inverno 2010 2011, Anna Wintour riuscì a scatenare gli animi di tutto il sistema moda polemizzando sulle date delle sfilate. Quest’anno le camere della moda internazionali, che stanno cercando di organizzare le date dei defilé 2013 e 2014, non riescono a trovare un accordo che metta gli animi in pace. L’incontro avvenuto ieri a Parigi alla Chambre syndacale du prêt-à-porter des couturiers et de créateurs de mode presieduta da Guillaume de Seynes, ha deciso di mantenere le date precedentemente pensate, nonostante la proposta della Camera della Moda Italiana di dare un giorno in più alle sfilate londinesi. Proposta a cui è arrivato il no anche del Council of Fashion Designers of America (presieduto da Diane Von Furstenberg). Insomma, tra Parigi, New York, Milano e Londra la situazione si fa complicata, e le fashion week rispettive rischiano di accavallarsi di diversi giorni, cosa che porterebbe a ulteriori confusioni organizzative per l’intero settore e varie collaterali. Insomma, per ora le date sono fissate ma non hanno messo d’accordo tutti, rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi nella bagarre tra le ‘prime donne’ del sistema moda internazionale.
Fashion Week: niente accordo sulle date
Da mesi continua la bagarre tra le capitali mondiali della moda, e si fatica a trovare l’accordo sulle date delle fashion week 2013
AP