IL LOOK. Dopo un anno cinematografico ricco, ha recitato nel film presentato a Cannes Più Buio di Mezzanotte e in Il nome del figlio, Micaela Ramazzotti appare al gala della 59esima edizione dei premi italiani del David di Donatello. Lo fa con una mise tra il casual e elegante targata Prada. L’abito è semplice, con gonna plissettata e in bianco e blu. Ma l’abito diventa grintoso con l’aggiunta di una giacca di pelle e orecchini a cerchio dalla forte personalità. La pettinatura è poi in linea con la tendenza di stagione. Una cipolla morbida sulla cima della testa, corolla un look basico ma di impatto.
LO STILE. Abiti corti e gonna ruota, meno frequentemente il lungo. L’attrice romana preferisce il vezzo alla serietà e il gioco rispetto all’autorevolezza. Per questo i suoi look sono sempre divertenti e mai noiosi, attraverso il gioco dei colori e delle fantasie più cangianti. Per i modelli, l’attrice sembra apprezzare quelli con cinta in vita e stretti sulla figura all’altezza del busto. Infatti sia l’abito corto indossato per il photocall del film Anni Felici, sia quello per la manifestazione dei Globi d’Oro, seguivano tale suggestione.
Altro discorso è invece il tripudio di fantasie spiritose e stampe irriverenti. Righe e pois colorati sono il mezzo attraverso il quale l’attrice esprime solarità e gioco, e imprime il proprio marchio di stile attraverso abiti vicini al personale modo di sentire. Infine una nota dinamica che riguarda il colore della capigliatura. La star ha ha oscillato spesso in passato tra un biondo acceso e un castano scuro; una testa camaleontica come esige un mestiere che si rinnova continuamente.
