Paese che vai, usanze che trovi, recita un vecchio detto. Validissimo specialmente se si parla di cucina. In una metropoli variegata e iperattiva come Londra, però, le regole sono spesso destinate ad essere infrante e, vuoi per le tante, diverse etnie che la popolano, vuoi per gli altrettanti turisti che arrivano ogni giorno da qualsiasi parte del mondo, il trend più attuale della ristorazione registra un pullulare di locali specializzati in international food.
A ciascuno il suo. Per gli amanti della cucina asiatica, ha aperto lo scorso mese di settembre al 65 di Regent Street, Senkai, un risto-cocktail lounge giapponese il cui raw bar è già diventato celebre per la bontà del suo pesce crudo. Nasce invece a Smithfield il nuovo tempio dell’alta cucina francese dello chef Morgan Meunier, che amplia così, trasportandolo in un grande locale a due piani, il suo famoso Morgan M, prima sito nel quartiere di Islington.
E’ obbligatoria la prenotazione, da effettuarsi anche con largo anticipo, per gustare un piatto della deliziosa osteria veneziana Polpetto, sorella minore del più rinomato Polpo, ma dalle specialità altrettanto ricercate. Sito al 49 di Dean Street, il locale conta infatti solo 28 posti a sedere, ma vanta, oltre alla cucina, un’ampia selezione di ottimi vini italiani.
Se siete invece amanti delle specialità iberiche, non potrete resistere alla famosa spigola di mare con chorizo dell’osannato chef spagnolo Pizarro, il mago delle tapas che ha finalmente aperto un vero e proprio ristorante al 194 di Bermondsey Street. Spazio infine anche alla cucina tradizionale russa, che trova la sua massima espressione londinese al Mari Vanna (116 Knightsbridge), un delizioso locale recentissimamente inaugurato che costituisce il quarto avamposto di una catena di successo, passata prima per Mosca, San Pietroburgo e New York.
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