Buttare il cibo avanzato da una cena, specialmente se ben riuscito o cotto con particolare cura, è un peccato: primo perché si accumulano rifiuti, secondo perché con tutta probabilità se fosse ben conservato potrebbe essere mangiato il giorno dopo, così com’è o riversionato in nuove ricette. Sul sito dell’Eufic (European Food Information Council) si trovano tanti suggerimenti per non buttare gli avanzi, ed evitare gli sprechi, senza rischi di infezioni: ecco un piccolo riassunto di tutti i consigli.
Per prima cosa, il cibo cotto per poter essere conservato deve essere messo in frigorifero o congelato entro due ore dal suo raffreddamento, altrimenti può sviluppare batteri pericolosi, specialmente in estate ( se fa particolarmente caldo il tempo scende a un’ora). Ovviamente, il contenitore per conservare gli alimenti deve essere pulitissimo, così come gli utensili utilizzati per versarlo e le mani di chi li usa. Non usate lo stesso recipiente utilizzato per cucinare o servire gli alimenti, che potrebbe essersi sporcato nel frattempo. Dividete gli avanzi in porzioni più piccole, e se avete intenzione di congelarli sistemateli in recipienti con non più di 5 cm di profondità, in modo da raffreddarli più in fretta. Per congelarli più in fretta potete mescolarli con un cucchiaio prima di metterli nel freezer.
Il contenitore non deve essere totalmente pieno, in modo da permettere la circolazione dell’aria al suo interno e favorire un congelamento uniforme. I tempi di conservazione degli avanzi non sono lunghi (se li tenete in congelatore, in freezer il discorso cambia): in genere è consigliabile rispettare la regola dei due giorni, anche se alcuni alimenti si allungano fino ai cinque; in ogni caso, più passa il tempo più aumenta il rischio di intossicazioni alimentari. Quando scaldate i resti, ricordate di portare sempre ad ebollizione le salse, i sughi e le zuppe, mentre gli altri alimenti vanno portati a circa 75° interni, mescolando per bene. Se anche al secondo round gli avanzi non vengono terminati, purtroppo quello è il momento di dirgli veramente addio e buttarli nella spazzatura; soprattutto, non mescolateli con cibi freschi.
