Ebay è una continua fonte di risorse: è possibile trovare in vendita di tutto e di più, si va dagli abiti griffati agli accessori più in voga passando per i gioielli della tecnologia fino ad arrivare ai borghi. Proprio così, strano ma vero, navigando sul sito di aste più utilizzato al mondo ci si imbatte in Calsazio: non è il nome di una marca di chissà quale prodotto bensì si tratta di una realtà alpina sita a quota 570 metri, ai piedi del Gran Paradiso.
LE FOTO DEL PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO
Difficile forse a primo impatto afferrare il nesso: ma questo comune della Valle Orco di appena 20 abitanti, è in vendita. Come molte realtà dello stivale, anche questo borgo, sito in provincia di Torino, a seguito della crisi è stato protagonista di un esodo di emigrazione che ha visto i suoi abitanti fare le valigie alla ricerca di fortuna in città, lasciando così una situazione di quasi totale abbandono.
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Proprio questo il motivo per cui gli stessi residenti hanno pensato di affidare ad un privato la sorte del piccolo comune piemontese desiderosi di assicurare un futuro migliore all’intera area. Il prezzo non è poi così elevato, la richiesta ammonta a 245 mila euro e, con tale, cifra si diviene proprietari di 14 case di legno e pietra per un totale di 50 vani, tutto in un contesto paesaggistico unico.
L’Uncem, l’Unione nazionale dei comuni delle comunità montane, fornirà all’acquirente un concreto aiuto al fine di portare a termine la riqualificazione e la rivitalizzazione del borgo fantasma. Chi concluderà l’affare infatti, avrà però un dovere, cioè quello di farsi carico delle spese necessarie per restaurare le case da destinare all’accoglienza turistica, come albergo diffuso o, in alternativa, renderlo nuovamente un borgo residenziale, data la vicinanza con Cuorgné, Rivarolo e Ivrea.
La notizia ha fatto il giro del mondo tanto da essere stata ripresa dall’Independent e dal Telegraph sottolineando la convenienza dell’acquisto in quanto, con meno del prezzo medio di un appartamento in Gran Bretagna, ci si ritrova ad avere un interno borgo. Le proposte sono arrivate da ogni angolo del globo, dagli Stati Uniti all’Australia, dagli Emirati Arabi passando per Russia e lo stesso Belpaese: in tanti si sono interessati alla località cercando di capire la posizione e l’iter burocratico da affrontare.
L’asta si è chiusa lo scorso mese, si attendono aggiornamenti per sapere il nome e la nazionalità del nuovo proprietario.
