Avete perso la coincidenza di un aereo e non sapete cosa fare? Vi sentite male e non potete salire sull’aereo? O volete semplicemente sperimentare un nuovo trend notturno? Se la risposta è “sì” a una qualsiasi delle precedenti domande, prendete appunti, perché (anche) a Tokyo le notti possono diventare davvero trendy.
Nine Hours, catena alberghiera giapponese che offre sistemazioni ultra-economico pod-style, ha aperto una nuova sede all’aeroporto di Narita a Tokyo. Il concetto di hotel capsula non è una novità, la prima struttura di questo genere aperto a Osaka nel 1979. E, da allora, sono cresciuti davvero tanto in popolarità, tra viaggiatori frugali, impiegati scansafatiche e ubriachi inermi. Ma è la loro prima volta in aeroporto. Strano che nessuno (con i soldi) ci abbia pensato prima.
Aperto 24 ore su 24, ogni cabina per il riposo è di un metro di altezza e due metri di lunghezza. Settanta sono stati designati per gli uomini, mentre cinquantotto per le donne. Ma non chiedetemi quali siano le esatte differenze. La struttura è realizzata nel parcheggio del Narita Airport, a due minuti dai check-in. Un soggiorno per 9 ore costa 3.900 Yen, pari a circa 30 euro, molto meno di un hotel. Oppure per una breve siesta si può pagare per un’ora 1.500 Yen (meno di 11 euro), con un supplemento di 500 per ogni ora aggiuntiva.
I clienti hanno accesso anche a docce, ad alta velocità Wi-Fi, armadietti e una sala comune. E sono sicuro che a breve ci faranno anche le capsule per due. Ci scommetto.