Se il comune della tua città non si prende cura delle aree verdi, se al posto di aiuole sotto il tuo condominio c’è il degrado, se esiste nel tuo quartiere un quadratino di terra lasciato in stato di abbandono, non limitarti ad ‘indignarti’: prendi zappa e rastrello e fallo diventare un giardino! E’ questo a brevi linee il concetto del ‘guerrilla gardening’ pratica che da alcuni anni si è diffusa nelle aree metropolitane, ossia il recupero autogestito di piccoli polmoni verdi, aiuole, spazi che vanno dal giardino dismesso allo spartitraffico della strada. Armati di palette e annaffiatoio, i fautori del guerrilla gardening piantano fiori e piante di ogni genere, dalle ornamentali alle aromatiche, in spazi abbandonati restituendoli alla collettività. E diffondendo il concetto di collettività e autogestione: ogni cittadino è chiamato ad annaffiare, curare, interessarsi ai piccoli giardini metropolitani. Se per i grandi parchi occorre aspettare la manutenzione del comune (che spesso non arriva) per le piccole aree gli interventi sono fattibili anche da singoli, o semplicemente con l’aiuto di amici e familiari.
Sulla base di questi principi dal 15 al 21 aprile Milano (e a seguire tutte le città d’Italia) sarà palcoscenico del progetto ‘Verde libera Tutti’, un appuntamento in cui si invitano i cittadini alla ‘chiamata alle zappe’ organizzata dall’associazione Primogiardinaggio. Per una settimana tutti gli appassionati di giardinaggio, pollici verdi per vocazione o novelli floricoltori, e tutti coloro che vogliono contribuire a rendere la città un posto più bello sono chiamati a partecipare o promuovere ‘gesti verdi’. Cosa significa? In pratica si può segnalare sul sito www.verdeliberatutti.org un’area, un giardino, o anche solo il proprio balcone di casa, in cui vorreste vedere un intervento che lo riporti allo splendore: le persone che risponderanno alla chiamata si incontreranno con semi, zappe e rastrelli e pianteranno la natura. Se è vero che l’unione fa la forza anche un piccolo gesto sommato a tanti altri alla fine della settimana darà i suoi frutti visibili.
L’idea è proprio quella di mobilizzare la collettività per rendere concreti i gesti volti a migliorare l’ambiente che ci circonda, soprattutto quello urbano. Possono partecipare al progetto privati cittadini, scegliendo quale sarà la propria azione green e segnalandola sulla sezione apposita del sito ufficiale, e mettendola in pratica nella speranza che altre persone la leggano e vogliano contribuire. Se non si hanno idee precise, si può prendere spunto da quelle di altri utenti e partecipare alle loro iniziative, e così via. Ma possono partecipare gli enti e le istituzioni, mettendo a disposizione le aree verdi su cui intervenire, e pubblicizzando gli eventi. Ancora, si vogliono coinvolgere le aziende, quelle che magari hanno uno spazio verde da riqualificare, diffondendo l’iniziativa tra i collaboratori e le loro famiglie. E molto importante, sono chiamati a partecipare gli istituti scolastici: i dirigenti delle scuole possono invitare studenti e insegnanti ad occuparsi del giardino scolastico, oppure piantare ortaggi e piante aromatiche per la mensa. Infine, chi ha un’attività commerciale legata al giardinaggio è ovviamente chiamato a partecipare fornendo consigli, materiali, supporto, organizzando brevi corsi preparatori.
Non preoccupatevi se in casa non avete una zappa: durante la settimana designata, l’associazione metterà a disposizione per alcuni interventi il materiale necessario, dagli attrezzi alle sementi, più l’assistenza di personale esperto per conoscere tecniche e fare le scelte adatte ad ogni area. L’intera cittadinanza, grandi e bambini, è chiamata a partecipare ad un’iniziativa che renderà più bello il luogo dove si vive, sperando che a Milano ma anche nella altre città d’Italia la settimana ‘Verde libera tutti’ diventi consuetudine. Fra l’altro, è l’occasione per trascorrere delle giornate divertenti diverse dal solito, riprendere contatto con la natura, educare i bambini all’amore per l’ambiente e, perché no, l’importanza di mantenere ‘bella’ la propria città. Oltre al sito ufficiale Promogiardinaggio ha attivato tutti i canali social realizzando un sito internet – www.verdeliberatutti.org, aprendo una pagina Facebook – www.facebook.com/verdeliberatutti – e un canale twitter – twitter.com/verdelibera – dove seguire step by step tutti gli sviluppi con l’approssimarsi della settimana 15 – 21 aprile e interagire con la comunità che si andrà a formare.