Spesso chi vuole dimagrire desidera impiegarci meno tempo possibile, in modo da poter indossare fin da subito abiti attillati e sfoggiare il proprio corpo snello; è questo desiderio che convince le persone a sottoporsi alle diete lampo, anche se questi regimi dimagranti oltre ad essere pericolosi comportano anche il rischio di riprendere velocemente peso.
Uno di questi è la Dieta della Limonata, inventata da Stanley Burroughs con l’intenzione di creare un programma disintossicante che liberasse l’organismo dai rifiuti interni provocati da stress, alimentazione inadeguata e scarso esercizio fisico. Questa dieta promette di far perdere in soli dieci giorni fino a 9 kg, un sogno per chi è sovrappeso, oltre a depurare e a liberare il corpo da tensioni e fatiche. Il piano alimentare prevede di bere solo sei bicchieri di limonata al giorno, realizzata mescolando due cucchiai di succo di limone con due cucchiai di sciroppo d’acero bio, 1/10 di cucchiaio di pepe di cayenna e 3 hg di acqua filtrata. Il menù non prevede nient’altro, qualunque cibo solido è proibito, e se si ha il desiderio di variare ci si può concedere soltanto un the lassativo alle erbe, nelle ore serali, o al massimo si può integrare la limonata con un bicchiere d’acqua filtrata e due cucchiai di sale, da bere al mattino (sembra uno scherzo…). Dopo nove giorni di digiuno al limone si possono cominciare a reintrodurre altri alimenti, partendo da zuppe di verdura e dalla frutta fresca.
Con questa dieta, è ovvio, si perde peso: il problema è che si perde anche tessuto muscolare magro, che non ha niente a che vedere con il grasso in eccesso, e che con questo regime diminuisce perché non sono previste proteine, essenziale per il mantenimento del tono dei muscoli. Inoltre, questo digiuno forzato può creare mal di testa, fatica, anche se promette il contrario; l’impossibilità di mettere qualcosa sotto ai denti potrebbe addirittura provocare una reazione contraria, e cioè la rinuncia alla dieta e l’accanimento su snack e cibi ultragrassi causato dal troppo appetito represso. Infine, questa dieta è carente di nutrienti essenziali come le vitamine, i minerali e le fibre, oltre che di grassi, che anche se in minima parte sono anche loro fondamentali per il buon funzionamento del corpo umano. Il nostro consiglio è quello di non farsi ingannare dalle diete purificanti: oltre ad essere nocive per la salute a volte si rivelano inutili; spesso infatti si tende a dimenticare che il nostro organismo espelle naturalmente i rifiuti e le tossine. L’unico modo che abbiamo per aiutarlo è scegliere alimenti sani e diversificati, fare attività fisica e dormire almeno sette ore a notte, evitando di sottoporci a inutili digiuni.
