Stuzzichini volanti, ecco il il food design 2.0

Immaginate di essere inviate ad un party, dove le persone parlano amabilmente e ogni tanto… tirano fuori la lingua per acciuffare qualcosa che volteggia nell’aria, la sgranocchiano soddisfatti e tornano alle loro chiacchiere. Siamo nel pianeta degli uomini-rettile? Niente affatto, ci troviamo nel magico universo del food design, dove farsi mangiare non è per forza il ruolo chiave del cibo, quanto piuttosto stupire con effetti speciali. E se il gli stuzzichini volteggiano nell’aria, come si trovassero in assenza di gravità, la sorpresa è garantita!
Questo visionario progetto esiste, e si chiama Levitating Susan, (la sua versione ultima e perfezionata Levitating Susan 2.0). Si tratta di una scultura su cui si poggiano alimenti (molto leggeri ovviamente, racchiusi in piccole forme sferiche), che vengono sospinti nell’aria in modo che le persone possano afferrare i loro spuntini orbitanti. Un’esperienza unica e divertente per consumare aperitivi e stuzzichini, che entusiasma tutti coloro che la provano. Il piacere del cibo si costruisce anche attraverso la sua presentazione, e il progetto Levitating Susan non solo offre una nuovissima percezione del gusto, ma ha la capacità di arredare con l’effetto magico di palline galleggianti. Può trattarsi di un centro tavola come di un ornamento per un grande banchetto.
L’idea nasce da un duo di designer che da tempo sono intrigati dalle ‘sculture viventi’, dagli elementi mutevoli, galleggianti, fluttuanti. Si tratta dello studio creativo Harvey & John (anche noto come Poietic Studio) di Richard Harvey e Keivor John, i quali hanno in cantiere una miriade di idee di design che interagiscono con l’ambiente e con le persone, non si limitano a ‘stare’ e ‘decorare’. In modo giocoso, a tratti meraviglioso, i due creativi cercano di instillare nelle persone quel senso di stupore e magia tipico dell’infanzia, facendo interagire il design con gli elementi naturali come aria, acqua, terra, fuoco, luce.
Oltre a Levitating Susan, l’effetto ‘assenza di gravità si ritrova per esempio in ‘The Floating Orchestra’, una serie di palline da ping pong poggiate su diverse piattaforme che corrispondono a strumenti musicali. Con uno smartphone si possono ‘suonare’, ovvero far volteggiare nell’aria componendo una melodia. Quando il design diventa visionario nascono progetti davvero stupefacenti.