Ebbene sì, quest'uomo di mezza età pallido, con l'aria persa nel vuoto e vestito come il bodyguard di una discoteca è Keanu Reeves.
Alla presentazione alla stampa del suo film Man of Tai Chi, l'attore ed ora regista si è presentato con un aspetto ed una mise davvero irriconoscibili, lontani miglia da quello a cui ci eravamo abituate.
Il mitico Neo di Matrix non c'è più. Al suo posto c'è un Keanu Reevs forse troppo abituato a stare seduto sulla sedia del regista, che ha perso il fascino e l'allure dell'attore dei film d'azione. Chissà se sarebbe ancora capace delle schivate che faceva in Matrix?
Negli ultimi anni Keanu è uscito nelle sale con "Generation Um...", accolto freddamente da critica e pubblico.
Addirittura, nel 2000 ottenne la nomination al Razzie Awards nella categoria peggiore attore non protagonista per The Watcher, ripetendosi nel 2001 come peggiore interpretazione dell'anno in due film, Hardball e Sweet November - Dolce novembre.
Il 48enne di origini libanesi si trova a Cannes per presentare la sua prima opera da regista, intitolata "Man of Tai Chi", in cui egli è anche co-protagonista.
Come attore, Keanu ha all'attivo un lunghissimo elenco di successi cinematografici, tra cui -oltre all'indimenticabile Matrix- "La notte non aspetta" di David Ayer e "L'avvocato del diavolo".
Nonostante alcuni ruoli memorabili, Keanu non è sempre stato acclamato dalla critica, e anche il pubblico non lo ha sempre accolto calorosamente.
Turbolenta è anche la vita privata di Reevs, sconvolta nel 1999 da un doppio lutto.
Pochi giorni prima della data stabilita per il parto, infatti, la figlia che Keanu aspettava dalla fidanzata Jennifer Syme nacque morta e pochi mesi dopo la stessa Jennifer morì in un incidente d'auto causato da un mix di alcol e anti-depressivi.
Si dice che Keanu sia l'attore più pagato per un ruolo a Hollywood, con 20 milioni di dollari per ognuna delle due puntate di Matrix e il 15% delle entrate mondiali dei clamorosi successi.
Altre voci, però, dicono che abbia donato gran parte di questi compensi in beneficenza. Si dice infatti che Reeves sia particolarmente generoso, con diverse opere di beneficenza all'attivo.
Non riusciamo a credere che quello che si è presentato al Festival di Cannes 2013 sia davvero Keanu Reeves. Una parte di noi, in fondo, spera che sia un sosia più bruttino e scialbo, ma la realtà è purtroppo un'altra.