Parte dal civico 24 di Brompton Road, nell’esclusivo quartiere londinese di Knightsbridge, la corsa di Bugatti Automobiles alla conquista del jet set internazionale. Anche e soprattutto al di là delle auto fuoriserie. E se nel lontano 2008 era stata nientemeno che Hermès a riproporre con la Veyron 16.4 Faubourg, dream car da 1,5 milioni di euro, il sodalizio della casa di Molsheim (Alsazia, Francia) con il mondo del cosiddetto luxury fashion, la recente inaugurazione a Londra della prima boutique monomarca Bugatti punta ambiziosamente a consacrare definitivamente il brand automobilistico nel panorama delle griffe internazionali. In particolare, “Bugatti non è solo sinonimo di tecnologia di punta e prestazioni mozzafiato – ha detto Wolfgang Dürheimer, presidente di Bugatti Automobiles Sas in occasione dell’inaugurazione del concept store – bensì anche di un particolare stile di vita che affonda le sue radici nel passato artistico della famiglia Bugatti”.
L’inconfondibile logo Bugatti fa capolino sul portale a forma di ferro di cavallo ispirato alla calandra delle supersportive della Casa di Molsheim
Focalizzata sul target maschile, la collezione life style Bugatti è declinata in due linee principali – i.e. EB Ettore Bugatti, di connotazione elegante, e Bugatti Performance, più sportiva – alle quali vanno aggiunte le “capsule”, in serie limitata, ed il programma Taylor Made, riservato ai clienti automotive. Al momento è composta da capi d’abbigliamento ed accessori ma ben presto si amplierà fino a ricomprendere anche oggetti di design e complementi.
Il motto “Art, Forme, Technique” è il credo di Ettore Bugatti, fondatore dell’omonima casa automobilistica francese, oltre che il motivo ispiratore del progetto di brand extension di Bugatti
A dominare la scena dello store d’oltremanica sono il motivo a forma di ferro di cavallo, mutuato direttamente dalla calandra delle auto Bugatti e ripreso anche nel portale d’alluminio alto tre metri addossato alla vetrina d’angolo, ed il blu, retaggio delle auto francesi impegnate negli anni ’30 nei Gran Premi del Campionato del Mondo per nazioni ed adottato oggi per connotare oltre che impreziosire dettagli della boutique ed accessori. Sviluppato su una superficie di circa 100 metri quadri, il concept store è ripartito in due macro aree, l’una dedicata alla linea EB e l’altra a quella Performance, caratterizzate, rispettivamente, da parquet in legno scuro abbinato a boiserie in pelle marrone e pavimento in marmo bianco con pareti rivestite di pelle color grigio chiaro. A scandire lo spazio interno in modo regolare contribuiscono, poi, i pannelli del controsoffitto ed i moduli delle pareti attrezzate e ”rivettate”, il tutto arricchito da alluminio, vetro e carbonio a profusione. Pilota di un vero e proprio network di spazi esperienziali monomarca destinati a raggiungere quota 30 punti di vendita entro il 2019, il format della boutique Bugatti di Brompton Road dovrebbe essere presto replicato anche a Tokio, Dubai e Doha. Successivamente dovrebbero essere aperti negozi a Parigi, Milano e negli Stati Uniti. In linea con la filosofia di Dürheimer: “noi andiamo dove sono i nostri clienti!”
Realizzati in alluminio e carbonio, gli scaffali dello store Bugatti di Brompton Road si ispirano all’alettone della supersportiva Veyron
