Il nostro benessere è fortemente influenzato dalla nostra alimentazione. Di conseguenza, modificare la nostra dieta può apportare grandi benefici per la salute e può aiutare a raggiungere un equilibrio psicofisico ottimale: dimagrire, mantenere il peso forma e contrastare l’invecchiamento. Inoltre, uno studio rivoluzionario dell’Università di Cambridge ha dimostrato che l’unico modo possibile per ridurre le rughe e cambiare il proprio aspetto estetico è modificare l’alimentazione. Ecco allora come “mangiare anti-aging”.
Acqua: Il nostro tessuto connettivo contiene ben 8 litri di acqua. Se l’organismo non riceve liquidi a sufficienza, la pelle si disidrata, diventa rigida e si riempie di rughe. Qual è la quantità giusta di acqua da consumare? Il dosaggio è chiaramente soggettivo. Tuttavia è opportuno consumarne un bicchiere al risveglio (a temperatura ambiente), un altro prima di colazione e durante la giornate cercare di bere un po’ di acqua ogni ora. In questo modo, non solo permettiamo alla pelle di mantenere il giusto livello di umidità, ma stimoliamo il corpo ad eliminare scorie e sostanze tossiche attraverso i reni, contribuendo a donare un aspetto sano alla nostra pelle.
Olio extravergine d’Oliva: è ormai considerato un elemento fondamentale per la cura e la prevenzione di diverse patologie. Secondo diversi studi, condotti a più riprese, sono state dimostrate diverse proprietà benefiche dell’olio extravergine di oliva: il suo uso abituale riduce la presenza di colesterolo LDL o “colesterolo cattivo” ed aumenta la percentuale di quello “buono”. Diminuisce di circa il 30% la possibilità di infarto cardiaco e contribuisce a migliorare la pressione arteriosa. Inoltre, i polifenoli e la vitamina E, grazie alla loro azione antiossidante, contribuiscono a prevenire l’arteriosclerosi e rallentano l’invecchiamento delle cellule. Ma non solo, oltre ad essere ricco di acidi grassi insaturi, contiene anche beta-carotene, tocoferoli ed una serie di sostanze antiossidanti, antagonisti dei radicali liberi.
Quinoa: originaria del Sud America è un alimento altamente digeribile, proteico e con poche calorie, dal delicato sapore che ben si sposa con molte preparazioni. Contiene fibre e minerali, come fosforo, magnesio, ferro e zinco. È anche un’ottima fonte di proteine vegetali. Contiene inoltre grassi in prevalenza insaturi ed è particolarmente adatta per i celiaci, in quanto è totalmente priva di glutine.
Carciofi: l’organo che trae maggior beneficio dalle proprietà del carciofo è il fegato, favorisce infatti la diuresi e la secrezione biliare. Recenti ricerche scientifiche dimostrano che mangiare carciofi incrementa il benessere del nostro organismo e soprattutto a prevenire diverse malattie. Il carciofo ha proprietà digestive e diuretiche e, grazie alla presenza di inulina, permette di abbassare i livelli di colesterolo. Inoltre, nel cuore del vegetale è presente l’acido clorogenico, un antiossidante in grado di prevenire malattie arteriosclerotiche e cardiovascolari. Le sostanze con proprietà antiossidanti contenute nel carciofo hanno una potenziale attività antitumorale che è tutt’ora oggetto di ricerche.
Kiwi: possiede un contenuto molto alto di vitamina C, superiore addirittura al limone, all’arancia ed al peperone. Ma non solo: è ricco anche di potassio, vitamina E, rame, ferro e vitamina C, che combinate insieme, conferiscono al kiwi caratteristiche antisettiche e antianemiche. Notevole in esso è anche la presenza di minerali e proprio questa particolarità remineralizzante è in grado di regolare la funzionalità cardiaca e la pressione arteriosa. Possiede anche un’azione rinfrescante, dissetante e diuretica, potenzia le difese immunitarie e protegge la parete vascolare. Inoltre, questo frutto dà energia, agisce contro la stipsi, riduce il colesterolo cattivo, ed agisce contro i radicali liberi.
