Il mondo del design e dell’arredamento, se mai ci fosse bisogno di specificarlo, è una di quelle realtà che ancora appartengono principalmente all’uomo. Le designer donne famose sono una manciata rispetto ai colleghi uomini, anche se si stanno facendo sempre più spazio nel mondo della progettazione in generale. Eppure, emerge da molti studi che la donna ha esigenze diverse riguardo al design: si tratta di pura estetica da un lato, ma anche di funzionalità dall’altro, elementi che spesso una designer dello stesso sesso è in grado di cogliere. Al di là del cliché secondo cui progettare qualcosa di rosa significa aver pensato al target femminile (vedi moltissimi prodotti tecnologici), le donne guardano altro rispetto agli uomini quando devono scegliere un oggetto o un complemento d’arredo, e in generale sono clienti molto più esigenti. Inoltre, spesso le donne non comprano solo per sé, ma per familiari, partner, amici e parenti in generale, il che fa di loro acquirenti potenziali su una vasta gamma di settori. Il marketing ci è arrivato da tempo: occorre fare dell’utente femminile un target preciso per indurla ad acquistare determinati prodotti. Nell’interior non sono molti i progetti specificatamente pensati per una donna, ancora meno per una donna single. Ma anche in questo settore il tocco femminile comincia a determinare le scelte dei progettisti.
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L’azienda Vacondio ha pensato ad una serie di soluzioni per l’ufficio dedicate alle donne. Si tratta ad esempio di ganci appendi-borsa, di maggiore spazio per gli accessori, di dettagli come mini-porta vasi da scrivania, di colori pastello per piani di lavoro, cassettiere, mobiletti porta documenti, porte in vetro decorate, sedie dalle forme arrotondate. Si smussa l’aura prettamente maschile che tendenzialmente arreda gli uffici e si rende raffinato, leggero e luminoso l’ambiente di lavoro. Sul fronte abitativo, un esempio perfetto di soluzione per donne single è quello proposto da Ino Getiashvili, che ha ristrutturato un appartamento di Odessa rendendolo ideale per il gusto e la necessità femminile: molto si gioca con il binomio bianco e lilla, che diventa un viola splendente sul divano con isola. Cucina blu pastello decorata da lettering di buon auspicio (con parole come ‘joy’ e ‘love’). Tavolo rotondo, sedie arrotondate e paralumi cilindrici esemplificano bene la predilezione del target femminile per le forme morbide. Ingresso con ampio mobile per poggiare borse e scarpe. Il risultato è un appartamento raffinato, di classe e pensato per una lei in carriera. Ma se le possibilità economiche sono ridotte e gli spazi pure, un ottimo esempio di abitazione al femminile è quella di Didomestic, una casa progettata per single che amano la funzionalità: si tratta di un prototipo di tiny house iper-trasformista, che spostando separé o tirando cordicelle fa apparire comparti e complementi d’arredo altrimenti celati. Trovate l’articolo dettagliato a questo link.
Infine, toccando picchi di lusso sfrenato, anche il design degli yacht oggi viene influenzato dal target femminile, in quanto utente sempre più benestante e indipendente. Lidia Bersani Luxury Design ha progettato La Belle, un’imbarcazione da Mille e una Notte che risponde alle esigenze delle donne (milionarie). Alle sale giochi e tecnologia vengono sostituiti ambienti deluxe decorati con cristalli Swarovski, oro, gemme, mosaici, madreperla, pellicce, fiori. Gli 80 metri di yacht contengono diverse suite con letti a baldacchino, un centro benessere, un beauty center, teatro e biblioteca, oltre che ai ‘classici’ cinema e discoteca. Forse un gusto femminile un po’ pacchiano, ma pur sempre femminile.