Le case sull’albero di solito si trovano in un bosco, in una foresta, perlomeno in campagna; l’architetto Luciano Pia e il suo studio hanno colto la sfida di realizzarne una in città, a Torino, per la precisione in Via Chiabrera. Non esattamente una casa sull’albero, piuttosto una casa-albero, un edifico tra rami e radici, una sorta di ‘foresta abitabile’ in cui gli elementi naturali si intrecciano con quelli concepiti dall’uomo. Battezzato con il nome di 25 Verde, l’edificio nasce con scopo residenziale, ma probabilmente non farà la felicità solo di chi lo vive: anche chi percorre quella strada quotidianamente, gli abitanti dell’isolato e del quartiere intero godono della sua estetica e dei benefici del verde cittadino, grazie alla nuova porzione di natura (e in un certo senso di arte contemporanea) portata in un altrimenti anonimo contesto urbano.
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Dettaglio di 25 Verde – Luciano Pia
Foto Beppe Giardino
Passerelle, impalcature, terrazzi strutture metalliche che ricordano i rami di un grande e maestoso albero, ripreso anche nelle tonalità naturali in cui si presentano gli elementi, avvolgono gli appartamenti in un abbraccio di piante, vasi giganti, piante pendule e arbusti, che ricreano una sorta di habitat forastico in cui è difficile distinguere il confine tra interno ed esterno, tra elemento artificiale e naturale. Un palazzo mutabile, vivo: i suoi elementi crescono, respirano, cambiano nel tempo e a seconda delle stagioni. I terrazzi sono costellati da 150 alberi ad alto fusto che, insieme alle 50 piante nella corte, producono ogni ora circa 150 litri di ossigeno, mentre assorbono anidride carbonica. Inoltre abbattono le polveri sottili provocate dalle autovetture, proteggono dal rumore, seguono il naturale ciclo delle stagioni, crescono giorno dopo giorno, creano un microclima ideale all’interno dell’edificio mitigando gli sbalzi di temperatura in estate e in inverno. I listelli in legno massello e la forma irregolare dei terrazzi garantiscono il filtraggio dei raggi del sole in estate, mentre lasciano penetrare la luce naturale in inverno (sono state appositamente scelte piante principalmente decidue). Le fioriere ospitano, a seconda delle dimensioni, alberi o arbusti; le altezze a disposizione sono diverse e vanno da 2,5 metri a oltre gli 8 metri. La scelta delle essenze, oltre a tener conto delle diverse esigenze, è stata fatta per assicurare una varietà di portamento, fogliame, fioritura e colore.
Dettaglio. Luciano Pia
Foto Beppe Giardino
A tutta questa meraviglia si uniscono diverse soluzioni per l’efficienza energetica: isolamento a cappotto, pareti ventilate, protezione dall’irraggiamento diretto, impianti che utilizzano l’acqua di falda con il sistema a pompe di calore, recupero dell’acqua piovana, stoccata e riutilizzata per l’irrigazione del verde. In tutto sono 63 le unità immobiliari di 25 Verde, ognuna diversa dall’altra ma tutte dotate di ampi terrazzi di forma irregolare. Le unità dell’ultimo piano, di taglia maggiore, godono di tetti verdi privati.