Quella che c’è sempre stata e quella che “fino a ieri non c’era, oggi sono tutta buchi”. La cellulite è un inestetismo, o una malattia (come cita lo sponsor di una nota crema drenante) con cui la maggior parte delle donne ha a che fare. Spesso dovuta a fattori genetici che non sono da ricollegare a cattive abitudini alimentari. Troppe volte sgradita e inaspettata per chi ha passato la maggior parte della vita con glutei lisci e gambe tonici.
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Quello che dovremmo fare è fin troppo risaputo: alimentazione corretta, movimento, tanta acqua e magari qualche trattamento estico fra massaggi o fanghi brucia grassi. Ma ciò che spesso viene sottovalutata è l’importanza dell’abbigliamento. Quello che dicevano le mamme negli anni ’90 riguardo ai jeans da allacciare solo se sdraiate sul letto, è vero: troppo stretti! Ostacolano la circolazione sanguigna. In particolar modo quelli con bordo rigido, che fasciano la gamba, perché sono una delle cause principali dell’insorgenza della cellulite all’inguine, alle cosce e ai glutei.
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Anche cinture e fasce troppo strette sono da evitare. L’intimo? No a indumenti poco elastici o composti da fibre sintetiche che non permettono alla pelle una buona traspirazione. Talvolta la stessa spallina del reggiseno, specialmente quando troppo tirata, può essere amica della ritenzione idrica nella spalla e nel braccio. Sì a tessuti come il jeans, ma per gonne, pantaloncini di media lunghezza e pantaloni larghi.
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E siccome la cellulite non colpisce solo i fianchi, anche la scelta delle scarpe è importante perché può originare “cuscinetti” in prossimità sia delle caviglie che dei polpacci. La “via di mezzo” è sempre la migliore: no a scarpe troppo basse o troppo alte. Si a quelle con zeppe o tacco medio (tre centimetri).
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Nel tempo libero e a casa preferite indumenti comodi e larghi, che oltre a mettere a proprio agio, siano in grado di permettere una discreta circolazione di vasi e microvasi e una corretta traspirazione della pelle. Gonne lunghe, pantaloni di tessuti compatti e vestiti a trapezio nascondono alla meraviglia. Ma anche alcuni tipi di leggins, spesso studiati per l’effetto anti buccia d’arancia. In commercio esistono particolari indumenti, come guaine, fasce, collant, panty, che indossati quotidianamente possono aiutare a ridurre gli inestetismi della cellulite. Questi capi sono realizzati con specifici tessuti a grande elasticità, sulla base di particolari principi attivi, come ad esempio quelli naturali derivanti dalla soia, dall’uva e dalla caffeina. Un modo per combattere la cellulite…con gusto!
