Uno dei maggiori incubi di una donna? Quello di non essere ricambiata da un uomo. È il crudele gioco che si innesca quando non si ha abbastanza fiducina in sé stesse, una qualità che molto spesso viene acquisita con l’età e la maturazione e che da adulti si rimpiange di non aver posseduto da giovanissime.
Se è vero che l’occhio vuole la sua parte, quando pensiamo di partire alla conquista del nostro lui non dovremmo certo farci trovare impreparate. Ecco allora le cinque regole da seguire per far cadere la “preda” ai nostri piedi ricordandosi sempre di non mancare di seduzione e femminilità.
Partiamo dal trucco: cerchiamo di utilizzare un make up che metta in evidenza il nostro sguardo. Mai esagerare; la giusta misura occorre anche per l’abbigliamento e per le acconciature. Meglio optare per capelli in ordine e ben puliti per un primo appuntamento, ma sappiate che tutto ciò che viene portato con disinvoltura, anche gli accessori meno ordinari, risulterà la scelta azzeccata. Le mani devono essere sì curate, ma senza “virtuosismi” colorati o luccicanti su unghie…
Come dovrebbe accadere per un colloquio di lavoro, il troppo gesticolare è da evitare. Stop dunque a mani nei capelli e a grandi gesti che sottolineano dimensioni o stati d’animo. Rischieremo di confondere la nostra conquista facendolo pensare a tutto tranne che a noi. Una volta che avremmo fatto breccia e saremo riuscite a rivolgergli la parola, possiamo tranquillamente affermare che metà del lavoro è compiuto. A questo punto dovremmo intensificare l’opera di conquista e cercare di segnare più punti possibili a nostro favore. Durante la conversazione mai fare l’errore di voler apparire quella che non siamo, sarà importante invece rimanere noi stesse, senza forzatura alcuna.
Creiamo un legame; dal momento che è più semplice provare attrazione per qualcuno che sentiamo affine a noi il punto è imparare a conoscere l’altro, condividendone passioni e interessi e creando un rapporto di fiducia. Non esprimiamo giudizi e cerchiamo di ascoltare senza contare i secondi che separano le sue opinioni dalle nostre. Il sesso non dovrebbe comparire il primo incontro: meglio lasciare spazio all’immaginazione piuttosto che descrivere probabili scenari spesso non ripetibili. Una nota pubblicità dice: “L’attesa del piacere altro non è che il piacere stesso”: tenetelo a mente.
Altro elemento importantissimo, è la nostra bocca o meglio la parola strettamente correlata al silenzio. Mai fare domande imbarazzanti o essere troppo curiose, specialmente al primo appuntamento. Ricordate che qualche momento di imbarazzo risulta sempre irresistibile; rinunciate dunque all’idea della “super donna” in grado di vivere da sola. Se abbiamo utilizzato tutte le nostre tecniche di conquista nel modo giusto, sicuramente il nostro telefono squillerà riportando sullo schermo il suo nome.