Ogni anno New London Architecture, ente che valuta, discute, premia i professionisti dell’architettura nella capitale inglese, assegna a diverse categorie di edifici il titolo di London Best New Building e ad un rappresentante del mondo della progettazione il titolo di New Londoner of the Year, scegliendo tra centinaia di progetti pervenuti e sottoposti alla commissione, esclusivamente tra quelli realizzati nell’anno precedente.
Ad essere coronato con il titolo di ‘Migliore nuovo edificio londinese’ sono i Black Culturale Archives di Brixton, progetto di riconversione dello storico Raleigh Hall, destinato alla demolizione, trasformato in uno spazio e archivio culturale della storia della popolazione nera in Gran Bretagna. Il progetto realizzato da Pringle Richards Sharratt ha avuto il merito di restaurare l’edificio con la delicatezza dovuta ad un pezzo di storia, pur sapendola integrare con l’innovazione del design attuale e destinandola ad un uso utile alla comunità.
E’ invece Zaha Hadid la vincitrice del titolo di New Londoner of the Year. L’archistar di origine irachena ha forgiato il landscape di Londra con diverse opere, tra cui il London Aquatic Centre realizzato in occasione delle Olimpiadi 2012, la Serpentine Sackler Gallery – all’interno dei Kensington Gardens, solo per citare i più recenti. Alla progettista è stato riconosciuto il grande contributo all’industria del design londinese, e l’apprezzamento che le rivolgono non solo le istituzioni ma il pubblico in generale, in Gran Bretagna e nel mondo intero. Il suo stile viene definito ‘neofuturistico’ caratterizzato da forme architettoniche curve, allungate, che si possono osservare da prospettive multiple grazie alla geometria frammentata che le contraddistingue da ogni punto di vista.
Tra i vincitori delle altre categorie, è stato premiato Garden Bridge per la sezione dedicata ai trasporti e le infrastrutture, progetto di parco urbano sospeso sul Tamigi di cui vi abbiamo già raccontato qui.
