Numerosi studi hanno portato alla luce le incredibili potenzialità del Ganoderma lucidum, un fungo utilizzato da secoli nella medicina tradizionale cinese. Infatti, secondo i ricercatori dell’università di Taiwan, questo fungo rappresenterebbe un valido aiuto contro l’obesità. Tuttavia, questo rimedio naturale sembra non essere un’esclusiva di Cina e Giappone, infatti cresce anche in Italia, soprattutto vicino alle querce. Ma come viene utilizzato in campo medico? Normalmente viene lasciato essiccare per poi essere ridotto in polvere e destinato alla preparazione di decotti.
Secondo gli studiosi giapponesi, il Ganoderma lucidum sembrerebbe essere un valido aiuto nella prevenzione dell’obesità in quanto permette di rallentare l’accumulo di grassi. Lo studio in questione è stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature Communication ed ha per l’appunto messo in luce la capacità dell’estratto di questo fungo di contrastare gli effetti di un’alimentazione troppo ricca di lipidi. Detto questo, però, nonostante i numerosi test condotti in laboratorio, bisognerà verificare se i potenziali effetti positivi di questo antico rimedio sono adatti anche per le patologie dell’essere umano.
Inoltre, l’estratto di Ganoderma lucidum dovrebbe essere in grado di agire anche sui batteri intestinali, stimolando la digestione ed il dimagrimento. Ma non solo, la scienza sembra essere in attesa di ulteriori conferme: l’antico rimedio cinese dovrebbe essere utile sia nel contrastare l’aumento di peso, che nel prevenire infiammazioni croniche ed il diabete di tipo 2. Bisognerebbe comprendere, però, se questo fungo svolge un’azione equivalente ad altri prebiotici o se possiede caratteristiche speciali che lo rendano un rimedio unico nel suo genere.