Venezia 72: invece dell’amore arriva il co-starring

Ci piace immaginarli così, efficienti, vicini, alle prese con quella che senza mezzi termini può essere definita una colossale epopea, ovvero la realizzazione di un film, nella quale lo sforzo collettivo aiuta a creare unione, empatia e in molti casi anche a far nascere l’amore.

É tema attuale quello della commistione tra lavoro e faccende sentimentali in questi giorni di Festival veneziano, visto che fino a qualche ora fa era data per certa la notizia della presenza degli ex amanti e colleghi Robert Pattinson e Kristen Stewart al Lido, rispettivamente per i film The Childhood of a leader e Equals. 

 

Tuttavia, l’attore ha annunciato proprio in giornata che visti gli impegni dovrà rinunciare alla sfilata sul tappeto rosso, che in questo caso poteva in questo caso rivelarsi decisamente minato, vista la presenza della Stewart. Ma aldilà delle defezioni veneziane, resta un dato reale nell’aria; quello che vede svolgersi a un rapporto a partire dal set condiviso, spesso bacino di passioni fulminee, passando per il fuoco della passione, per poi ritornare ad uno stato primitivo di conoscenza professionale come quello del co-starring. 

 

Partendo proprio dalla coppia Pattinson-Stewart che si conobbe sul set di Twilight nel 2008, essa visse una storia d’amore che valicava i confini dello schermo per rafforzarsi nell’immagine dei due protagonisti insieme anche nella vita. Purtroppo l’unione finì poi per arenarsi nel 2014; sullo scoglio di una celebrità planetaria a tratti vissuta in maniera problematica per l’eccessiva pressione scatenata sulla coppia.  

Stessa storia per l’attore Ben Affleck e Jennifer Garner, che addirittura hanno avuto bisogno di due incontri sul set prima di far scoppiare l’amore. Il primo avvenne durante la lavorazione di Pearl Harbor e riscosse una tiepida amicizia, il secondo, mentre giravano Daredevil, produsse un’unione solo di recente spezzata, che però li vede oggi ancora insieme protagonisti della cronaca rosa come modello di ex amanti in ottimi rapporti.

Ma lo stesso Affleck fu protagonista di un abbaglio dettato forse anche dalla convivenza professionale, quando nel 2003 conobbe Jennifer Lopez sul set di Amore Estremo, dando vita ad un’unione durata solamente per il periodo di un anno. E così il combaciamento anche temporaneo tra professionalità e sentimentalismo, sembra essere utile soprattutto a nutrire la fantasia dei fan, ai quali piace immaginare che la vita segreta delle star sia ancora più affascinante e imprevedibile di quanto possa apparire ad un primo sguardo.