Capita, sul finire dell’estate, di constatare che i capelli hanno perso la lucentezza e la morbidezza che avevano prima delle vacanze. In particolare, è comune notare che le estremità sono particolarmente secche, fragili, opache e caratterizzate dal tipico inestetismo delle doppie punte. Quando la parte finale del capello si divide in due è perché la sua struttura si è deteriorata, e molte possono essere le cause: la lunga esposizione al sole, il cloro della piscina, la salsedine (fattori tipicamente estivi). Ma anche un uso frequente di tinte, piastre, phon, e una generale debolezza del fusto.
Tagliare i capelli è il modo più efficace di sbarazzarsi delle doppie punte, ma è anche un rimedio drastico, non sempre amato. Un’alternativa è il ‘ghost layers’, ma si possono prevenire le doppie punte evitando certi comportamenti, abitudini, beauty routine che le provocano. Quali? Eccone alcune molto comuni e spesso sottovalutate.
Per prevenire le doppie punte meglio evitare di…
Eccedere con acconciature e messe in piega. Se siete fan delle acconciature particolari o della messa in piega questo primo consiglio forse non vi piacerà. Ma sappiate che tirare, arrotolare, strizzare, piastrare, phonare le chiome non fa bene alle lunghezze. Al contrario, rischia di indebolire e spezzare i fusti. Anche gli elastici troppo stretti e gli accessori metallici (come forcine o fermagli) sono fattori di ‘rischio’. Meglio optare per elastici e materiali in tessuto, code morbide e ‘spettinati’ top knot. Se non potete evitare la piastra o l’arriccia capelli abbiate cura di utilizzarli solo quando la chioma è ben asciutta. Se potete, l’acconciatura tirata e impeccabile conservatela per le occasioni speciali. Elastici e accessori per capelli in tessuto? Li potete vedere qui:
Spazzolare i capelli bagnati. Quando le chiome sono bagnate si gonfiano e si allungano, e diventano più fragili. In questo frangente i colpi di spazzola creano un ulteriore stress, che può indebolire e spezzare i fusti. Se possibile, pettinate i capelli prima di entrare in acqua (per esempio quando andate in piscina). Se invece avete la necessità di districarli dopo il lavaggio, abbiate l’accortezza di tamponarli prima con un asciugamano, per togliere la gran parte dell’acqua, e applicate un prodotto protettivo (olio o balsamo) che non richiede risciacquo. Inoltre, utilizzate un pettine a denti larghi oppure una spazzola per capelli bagnati, il cui design è pensato per minimizzare lo stress sui capelli. Su Consigli.it ve ne abbiamo suggerite diverse, le trovate a questo link.
Mentre per quanto riguarda il balsamo senza risciacquo date un’occhiata a questi prodotti:
Fare spesso la tinta. Per molte donne è un’esigenza estetica non trascurabile, ma fare la tinta, specialmente se preceduta da una decolorazione, significa sottoporre i capelli a grande stress. Se potete cercate di lavorare sulla ricrescita piuttosto che sulle lunghezze (in questo articolo vi abbiamo suggerito come). Oppure optate per tinte naturali, magari l’henné:
E non dimenticare di…
Applicare il balsamo. Mai concludere un lavaggio senza usare il balsamo. Specialmente dopo essersi immerse in acqua con cloro o al mare. Il balsamo per capelli non serve solo a migliorare l’estetica o a renderli domabili, ma funge da idratante, impermeabilizzante, aiuta a richiudere le cuticole (la parte esterna del capello) che l’acqua fa apre. In base alle proprie specifiche esigenze si può scegliere tra tantissimi balsami in commercio, l’importante è non dimenticare di usarlo, mai.
Cambiare federa. Sembra essere uno dei rimedi più efficaci contro le doppie punte: dormire su un cuscino avvolto in una federa di seta aiuta le chiome a non ‘stressarsi’ durante il sonno. Lo sfregamento contro un tessuto più morbido limita gli strappi, le rotture, la formazione di nodi, e diminuisce l’elettrostaticità. Provare per credere: su Consigli.it ve ne abbiamo suggerite diverse, le trovate qui.
Infine, in questo articolo vi abbiamo consigliato alcuni ‘rimedi della nonna’ per nutrire i capelli e disfarsi delle doppie punte.