Il caldo, spesso, mette in crisi. Soprattutto quando si tratta di acconciare i capelli. Il sudore e l’umidità, infatti, sono nemici in quanto possono compromettere la durata della piega: per sfoggiare una chioma disciplinata e stilosa, non sempre è necessario ricorrere all’utilizzo di phon e piastra. Perché non provare con il wet look, ovvero il famoso effetto bagnato in perfetto stile spiaggia? Questa particolare acconciatura permette di essere impeccabili e ‘tenere testa’ alla calura. “Il wet look – molto in voga soprattutto negli anni ‘80/‘90 – è tornato di moda. Permette di realizzare uno styling non definito – senza utilizzare fonti di calore – e ricreare un effetto bagnato”, spiega Gianluca Donatiello, proprietario e hair stylist del salone milanese Hair Gloss iscritto a Treatwell.
Wet look, lo styling per ogni stagione
Questo hair style anno dopo anno è sempre sulla cresta dell’onda: lo confermano le celebrities di tutto il mondo – da Kim Kardashian e Bella Hadid fino ad Hailey Baldwin – che non perdono occasione per sfoggiarlo. Non è però una prerogativa delle passerelle o del red carpet: è infatti un must anche dello street style. Tutte dunque possono sperimentarlo: realizzarlo in casa è infatti facilissimo. Per ottenere una chioma sensuale basta armarsi degli strumenti (e dei prodotti) giusti.
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Data la sua versatilità, il wet look permette di creare uno nessuno e centomila stili. Va bene sia con i capelli sciolti che raccolti (che sia uno chignon o una coda alta). E non solo. “Si addice a ogni tipologia di capello, corto o lungo, liscio o riccio”, precisa l’hair stylist.
Voglia di movimentare la chioma? Su Consigli.it vi abbiamo spiegato come realizzare delle morbide beach waves
Affinché il risultato si riveli soddisfacente, esistono dei piccoli trucchi da tenere a mente: “Consiglio di utilizzare – sia sul capello liscio che su quello riccio – un conditioner leave in, ovvero un balsamo senza risciacquo. Il motivo? Va a nutrire in profondità il capello rendendolo morbido e setoso”, suggerisce Donatiello.
Come lavorare i capelli: il necessaire
Successivamente si pettinano i capelli all’indietro e si procede con l’applicazione di prodotti specifici – dalle diverse finiture – su tutta la testa oppure solo sulle lunghezze o sulle radici. “Onde evitare di conferire alla chioma un aspetto oleoso, i capelli non devono essere né bagnati né asciutti, bensì leggermente umidi. Per ottenere l’effetto bagnato, è possibile aiutarsi con un gel, un olio oppure una schiuma. Bisogna però avere una mano leggera: dosare bene il prodotto è importante affiché la capigliatura non sembri sporca. Ovviamente il giorno dopo lo styling non sarà lo stesso, i capelli andrebbero rilavati per rinnovare il look”, consiglia il parrucchiere. Niente phon dunque, i capelli si lasciano asciugare en plein air, in maniera naturale.
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“Consiglio infine, sopratutto in caso di capelli lisci, di fissare il tutto con un velo di lacca”, conclude l’hair stylist. Essendo il viso in primo piano, per valorizzarlo ulteriormente non bisogna fare altro che indossare un bel sorriso, giocare con il make-up, scegliere dei bei bijoux et voilà: si è pronte per uscire.
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