Un sandwich alla frutta: morbido pane bianco, fragole, pesche, uva, panna montata. Di primo acchito potrebbe sembrare una ricetta strana, invece il fruit sando, il sandiwch dolce amatissimo in Giappone, è una vera delizia. E, a pensarci bene, unisce semplicemente panna e frutta, che non è certo un abbinamento bizzarro. Perfetto come merenda dolce nelle giornate estive, il fruit sando è una sorta di tramezzino goloso, fresco e ricco di frutta salutare, che si rivela un’ottima alternativa del classico panino con la marmellata o con la cioccolata spalmabile (che alle nostre latitudini è l’unica variante dolce del sandwich comunemente concepita).
Inoltre ha una resa estetica strepitosa, che lo rende perfetto per sorprendere gli ospiti e, perché no, far mangiare un po’ di frutta ai bambini. Il fruit sando infatti è concepito in tantissime variazioni di composizione, che danno un risultato finale assolutamente delizioso anche da vedere.
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Fruit sando, come si prepara
Il frutto più comune con cui si realizzano questi dolci tramezzini giapponesi è la fragola, tanto che spesso ci si riferisce ad essi come ‘strawberry sando’, ma la stagionalità e i gusti personali possono guidarvi nell’ispirazione. Il consiglio è quello di utilizzare frutta dalla consistenza acquosa come l’uva, le pesche (anche sciroppate), il mango, il kiwi maturo, le ciliegie denocciolate, il melone. Non manca chi usa gli agrumi, soprattutto perché la loro resa estetica è notevole, ma fate attenzione a togliere tutti i filamenti e le pellicine o risulteranno sgraditi ad ogni morso del sandwich (e impiegateli solo se molto dolci). Il fruit sando si compone di panna montata e frutta, ma per dare rendere la crema più consistente si può aggiungere del mascarpone, ed è così che ve lo consigliamo.
Ingredienti:
Frutta mista a piacere
150 ml di panna da montare
2 cucchiai di zucchero bianco
100 gr di mascarpone
8 fette di pane in cassetta (possibilmente al latte e tagliato spesso)
Procedimento:
Innanzitutto, lavate la frutta, privatela di foglie, gambi, noccioli e tagliatela se necessario. Potete lasciare intere fragole e uva, e dividere in quarti il kiwi (per il senso della lunghezza), a pezzi di circa 5 centimetri il melone, a fette le pesche e il mango. C’è anche chi lascia i frutti interi perché vuole ottenere un effetto ‘grafico’ specifico finale, ma vi consigliamo di passare a questa fase in un secondo momento.
Montate la panna ben fredda con lo zucchero, dopodiché unite il mascarpone. Otterrete una crema dolce piuttosto consistente. Prendete una fetta di pane, spalmate la panna sulla sua superficie, e distribuite la frutta su tutta la sua superficie. Potete sbizzarrirvi: mescolarla, seguire un ordine preciso (una fila di fragole, una fila di uva, una fila di pesca e così via). Ricoprite la frutta con altra panna e quindi chiudete il sandwich con una fetta di pane. Ripetete l’operazione fino a che vi rimangono ingredienti.
Ogni panino andrà quindi avvolto in pellicola trasparente (se avete dato un senso alla disposizione della frutta fate un piccolo segno sulla pellicola con un pennarello per ricordarvi quale) e riposto in frigorifero, per circa 20 – 30 minuti. In questo lasso di tempo si compatterà. Trascorso il tempo necessario, toglietelo dalla pellicola, tagliate la crosta se presente, e dividete il sandwich con un coltello affilato (seguendo il senso del pattern che avete dato alla frutta, se c’era).
Per tagliare la frutta in modo preciso vi possono tornare utili degli appositi coltelli, come questi:
Mentre se volete dare delle forme particolari alla frutta da servire, ecco alcuni strumenti utili e pratici: