La calda stagione riaccende la propria creatività: siete pronte per un ‘colpo di testa’? Se le tecniche di schiaritura come ombré e balayage sono per voi obsolete e la normalità vi annoia, la parola giusta in grado di assecondare la propria sete di stravaganza è split dye. Come sempre, quando si tratta di mode e tendenze, basta curiosare sui social: l’hastag #SplitHair (122.532 post) ha invaso i feed Instagram. Se avete già sperimentato o semplicemente vi siete innamorate di tinte di tendenza come il rose gold (ve ne abbiamo parlato in questo articolo), siete pronte per fare il grande passo.
Di cosa parliamo? Lo split dye permette di giocare con l’arcobaleno e vestire i capelli di colore, anzi di colori: due per l’esattezza. Come? Dividendo la testa a metà e colorando una parte di una nuance e l’altra di una tinta diversa. Ebbene sì, l’effetto bicolor ha rivoluzionato le chiome delle più giovani desiderose di sperimentare qualcosa di diverso, allegro e decisamente vistoso. Tutto sta nell’abbinare due tonalità che funzionano tra di loro: possono essere ora tenui ora audaci: molto dipende dal proprio gusto e perché no anche dalla propria personalità.
Split dye, la doppia colorazione dei capelli
“Generalmente si opta per dei colori contrastanti: ovvero a un colore caldo se ne abbina uno freddo, a uno scuro uno chiaro così da creare una netta differenza. Quali abbinamenti funzionano meglio? Il fucsia ad esempio è perfetto con il turchese così come il biondo platino con il nero”, spiega Valeria Giovine, art director di Rainbow Hair Milano, hair salon specializzato nella trasformazione dei colori.
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Un must dello split dye è infatti proprio l’effetto Crudelia De Mon. Chi è cresciuta a pane e cartoni avrà capito di cosa stiamo parlando: come dimenticare la chioma bicolore della ‘cattiva’ del cartone animato della Disney ‘La carica dei 101’? Per emularla, sicuramente, bisogna avere voglia di qualcosa di nuovo, diverso e stravagante. “L’effetto finale è ad alto impatto, il risutato indubbiamente è piuttosto eccentrico”, sottolinea l’esperta.
Per realizzare questa tecnica è richiesto da parte del professionista un lavoro di massima precisione. “In base alla persona che chiede questo effetto, tenendo conto della sua base e dei colori che intende realizzare, si va a decolorare o a tingere la chioma. Nel momento in cui deve passare il colore, bisogna fare molta attenzione a dividere accuratamente la testa in due parti: se ne isola prima una e si tinge e poi si fa altrettanto dall’altro lato. Trattandosi di un effetto molto particolare, piace soprattutto alle giovani e giovanissime”, sottolinea la professionista.
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Le tinte che si illuminano sotto i raggi UV
Se di passare inosservate proprio non se ne parla, esistono anche delle particolari tinte che, se alla luce normale si fanno notare, diventano ancora più evidenti in presenza di ultravioletti (o con altre particolari luci). Si accendono ad esempio in discoteca ed ecco che improvvisamente i capelli, come per magia, emanano un bagliore meraviglioso. “Questo perché le creme colorate che si vanno ad utilizzare contengono delle particolari molecole che si illuminano sotto i raggi UV”, spiega Valeria Giovine. Una scelta azzeccata per chi, insomma, è stufa del solito colore.
Ovviamente per mantenere a lungo questo effetto è necessario prendersi cura della propria chioma con regolarità. Soprattutto in estate, complici i bagni in mare o in piscina, la colorazione tende a sbiadire. “Bisogna riprendere il colore dopo circa 1 mese/1 mese e mezzo tornando in salone o anche in casa, avvalendosi di creme colorate, è possibile ravvivare la colorazione. Per il platino consiglio inoltre di utilizzare uno shampoo e delle creme antigiallo”, consiglia la professionista del colore.
Chioma colorata? Su Consigli.it vi abbiamo suggerito alcuni prodotti utili per ravvivare la brillantezza del colore
I rischi del fai da te
Attenzione però al fai da te: lo split dye non è un lavoro semplice, è infatti richiesta un’ottima manualità. “Il rischio è quello di invadere il campo e sconfinare nella metà sbagliata andando così a creare delle antiestetiche macchie che risulteranno evidenti soprattutto se i colori scelti sono il bianco e il nero”, precisa l’esperta. Onde evitare pasticci, se si vuole ridurre il margine di errore, è possibile colorare anche solo metà testa e lasciare l’altra parte del proprio colore naturale: naturalmente il risultato finale sarà meno vistoso.
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Come prendersi cura del colore
Come precisato dall’esperta, una chioma colorata necessita di cure e attenzioni costanti. Anche in casa è possibile ritoccare il colore del proprio split dye avvalendosi degli strumenti giusti e prestando massima attenzione all’operazione.
Chi ha optato per il biondo, ovvero ha tinto una delle due metà di questa colorazione, al fine di mantenere vivo il colore e scongiurare l’effetto giallo, durante la fase di lavaggio può ricorrere a un prodotto arricchito con particolari pigmenti. Aiutano a neutralizzare i riflessi indesiderati. Kerastase, ad esempio, propone uno shampoo arricchito con pigmenti viola, acido ialuronico e stella alpina. A cosa serve? Ravviva la luminosità del colore e, al tempo stesso, nutre la fibra capillare. Non è tutto. Provvede inoltre a rimuovere le impurità e le particelle inquinanti.
Arriviamo al dunque, come rinnovare il colore? Questa tinta semipermanente, 100% vegana, priva di ammoniaca e parabeni, si applica dalle radici alle punte. Dopo una mezz’ora di posa trasforma in una sorta di sirena. Tinge infatti la chioma di un vivace blu oceano arricchito da sfumature leggermente verdi (sui colori c’è l’imbarazzo della scelta). La promessa? Un colore brillante e vivo per circa 5-6 settimane.
Colorazione decisamente vivace anche quelle proposta da Crazy Fashion: questa tinta semipermanente in crema, senza ammoniaca, resorcina e ppd, permette di sfoggiare un look ‘very crazy’ e tingere la chioma di un brillante rosa (disponibili anche altre nuances). Una volta terminato il tempo di posa (30 minuti), la tinta deve essere risciacquata accuratamente con acqua tiepida. Ovviamente il risultato finale dipende dal colore di partenza.