Lunghe ore di lavoro davanti al pc o in piedi, giornate stressanti e routine massacranti. Concerdersi qualche minuto di relax in divano o su una poltrona rigenera mente e corpo. Ancora di più se al comfort si aggiunge un lieve movimento, come su un dondolo. Poltrone e sedie sospese servono a questo scopo: non tenerete sempre i ‘piedi per terra’ e coccolare l’ospite, sia in giardino che all’interno delle mura domestiche.
Amache, sedie cocoon e sedie uovo ma anche poltrone un po’ particolari. Tutte soluzioni già sperimentate in alcune progettazioni storiche che proprio nell’esigenza di protezione e di leggerezza hanno trovato il loro marchio di fabbrica. Vediamo insieme alcuni modelli di successo e le alternative low cost ispirate ai pezzi culto.
Sedute sospese: dalla Bubble Chair alla sedia Cocoon, lo storico design non tocca terra
Nel 1968 debuttò sul mercato la Bubble Chair; la famosa seduta del designer finlandese Eero Aarnio in acrilico e acciaio appesa al muro da una corda robusta. Un decennio prima nel 1958 e sempre in Nord Europa, vedeva invece la luce la sedia a uovo del danese Arne Jacobsen. Dalle due forme – una sospesa in materiali industriali, una accogliente e a guscio – nasce invece la soluzione cocoon, un nido realizzato con legno e rafia dall’esteriorità leggera e dalla struttura più agile. Un’altra classica seduta che oscilla è poi l’amaca; originaria dell’America del Sud ma utilizzata da tempo in tutto il mondo come arredo da esterni e da interni per chi ama lo stile etno-chic, è diventata molto comune anche in ambienti urbani. Come ispirarsi a queste piccole perle senza spendere una follia? Ecco alcune idee.
L’amaca
Le soluzioni per interni si distinguono per tipologia di fissaggio e tipologia di tessili. Abbiamo già descritto alcuni modelli in commercio e abbiamo parlato delle amache per gli animali domestici (sì esistono). Quali le differenze tra ancoraggio al muro e su supporto autonomo? I supporti che hanno una struttura auto-portante sono facili da montare ma dall’altro lato risultano meno stabili ed esteticamente meno leggeri. Diversamente i ganci al muro necessitano di due pareti ad angolo per tendere la seduta e un po’ di lavoro per il fissaggio. Quali scelte prendere invece per i tessili?
Molto dipende dall’arredamento e da dove si posizioneranno. Ci sono tessuti impermeabili che vanno bene anche per l’esterno e alcuni più naturali come il cotone che possono certo scolorirsi al sole ma essere invece molto gradevoli se collocati in salotto. Si possono scegliere amache per più persone per condividere il relax o preferire il modello standard per un solo ospite
La sedia Cocoon e i dondoli
Anche qui 2 soluzioni: quelle con supporto a terra e quelle con ancoraggio al soffitto. Nel primo caso dipende dallo spazio che avete: va previsto più di qualche centimetro per posizionare la base. Nel secondo la sedia è fissata al soffitto, una scelta un po’ estrema che implica l’ancoraggio al soffitto. Per lo stile ci sono tante idee. Dalle strutture in metallo adatte a una casa moderna a quelle in rafia e legno che creano immediatamente un’atmosfera più romantica. Ci sono poi diverse misure relative allo schienale; la sedia uovo è maggiormente avvolgente mentre la versione altalena pur lasciando il dondolio intatto ha meno centimetri all’altezza della schiena e dà meno la sensazione di ‘chiuso’.
Infine anche se è pensata come sedia per una persona, esistono soluzioni a due posti per un comfort extralarge e familiare. Attenzione sempre e comunque al cuscino: deve essere soffice per evitare problemi alla schiena. Ci sono poi i dondoli da interno che arredano o aggiungono sedute in casa in maniera originale. Ultimo punto, la pulizia dei tessili. Su Consigli.it vi abbiamo spiegato alcuni metodi per togliere le macchie e rigenerare i tessuti. Ora non resta che scegliere il modello del cuore tra le sedute sospese e cominciare a rilassarvi.