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Dall’orchidea all’aloe: le piante che arredano il bagno

Ecco quali sono le specie che diventano belle negli ambienti umidi e che possono arredare con poca spesa

Piante per il bagno
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Avete mai pensato di valorizzare il bagno e renderlo pià accogliente? Le piante possono essere preziose in questo. A patto di scegliere specie che stiano bene in condizioni di umidità e poca luce. Grazie ad aloe, fiori, specie grasse, piante di origine brasiliana, il verde arriva su lavandini, pareti e mensole. Valorizza l’arredo e lo colora con poca spesa e tanta soddisfazione. Una soluzione, tra l’altro, che conferma la tendenza delle piante come regine dell’home decor.

Ultimo aggiornamento il 22 Dicembre 2024 2:17

Ultimo aggiornamento il 22 Dicembre 2024 2:17

Le piante per il bagno stanno bene nell’umidità

Partiamo dal fatto che non tutte le specie possono essere tenute nella toilette. In bagno sono ricreate alcune condizioni ideali per la crescita di determinate varietà: sia per l’umidità che si crea con la doccia, sia per la scarsa luce sulle foglie e sul fusto. Insomma alcune piante sono nate per essere messe sotto una finestra o un davanzale con lo scopo di rallegrare un ambiente così particolare. Il vantaggio tuttavia è che spesso questo tipo di natura ha bisogno di poche cure. Ecco quindi quali esemplari scegliere e come curarli.

Quali scegliere

Le piante di origine tropicale potrebbero trovarsi bene in un ambiente di questo tipo, specialmente per l’umido che le avvolge in alcune ore del giorno e per la luminosità che può essere regolata con una tenda o tramite esposizione diretta. Quindi potete collocare orchidee, oppure l’aloe, una pianta resistente anche se riceve luce diretta dalla finestra. L’asparagina è una tipologia sempreverde che ha delle foglie lunghe che possono crescere aumentando parecchio di volume. Anche le piante brasiliane sono un’ottima alternativa: la calathea ha foglie bellissime, mentre l’allamanda fiorisce con dei colori gialli molto vivaci. La begonia porta colore nell’ambiente, le felci divertono con la fisionomia particolare delle loro foglie. Per le piante fiorite invece vanno bene la guzmania, la gardenia e l’orchidea.

La manutenzione

Bisogna controllare il terriccio a vista e annaffiare solo quando è completamente secco. Per annaffiare in casa potete usare dei piccoli oggetti con capienza limitata che anche quando pieni non saranno eccessivamente pesanti. Questo vi permetterà di raggiungere anche i vasi collocati in alto o quelli appesi senza particolare sforzo come quelli che vi abbiamo raccontato qui. Ricordate però, sempre nell’ambito della cura, di pulire frequentemente le foglie, vi basterà un panno in microfibra oppure un fazzoletto o della carta assorbente. Ricordate sempre di abbinare ai vasi dei sottovasi, per evitare che l’acqua che coli possa rovinare le superfici.

Soluzioni creative

Una piantina alla quale abbinare un vaso coloratocome quelli che vi abbiamo descritto qui – aggiungerà bellezza al vostro arbusto. Anche i materiali naturali sono una bella cornice per il verde: rafia e tessuto, oppure materiali lucidi e laccati per una casa più moderna. Ma possono essere collocate anche su supporti meno tradizionali: scale in legno appoggiate al muro oppure contenitori sospesi che esaltano la crescita delle foglie specialmente per la tipologia rampicante. Anche dei mobili possono aiutare la sistemazione potendo contare su più ripiani che sfruttano la verticalità. Insomma non mettete freni alla vostra fantasia; e il bagno sarà anch’esso un luogo caldo della casa.

Ultimo aggiornamento il 22 Dicembre 2024 2:17
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