Gli orecchini – la cui storia risale alle culture più antiche – raccontano il gioco della seduzione, quello della moda e della gioielleria. Questa estate la tendenza è quella del multi-foro. Tanti gioielli, tutti diversi e colorati e uno dietro l’altro. Così pietre, metalli e punti luce affollano i lobi con richiami alla cultura punk dei piercing. Con una novità: data l’importanza della face mask – e qui vi abbiamo spiegato la centralità dei presidi sanitari – e l’effetto coprente sul viso, puntare sugli accessori per esprimere la personalità è un’ottima opzione.
Mini-orecchini: come sceglierli
Innanzitutto: foro o non foro? Clip o non clip? Ci sono i modelli a bottoncino con pietre e punti luce oppure i cerchi che si agganciano sia sul lobo sia nella parte alta dell’orecchio. In caso di accessori pesanti, si sa, il foro garantisce una maggiore tenuta in movimento mentre la clip tende a perdere aderenza con il passare delle ore. Qual è il il criterio per distribuirli? Primo non risparmiarsi perché è proprio l’alternanza di forme diverse a essere accattivante per lo sguardo.
Del resto quasi tutto il padiglione auricolare può essere forato e diverse trend setter amano anche sottolineare il trago: il centimetro di cartilagine con forma triangolare a protezione dell’orecchio. Si può giocare con i materiali, dall’oro e argento al legno, e con le forme dei ciondoli. Dai fulmini ai pupazzetti, bastano quattro o cinque accessori in successione per dare luce al viso anche in spiaggia o al mare.
I prodotti per disinfettare fori e materiali
Se state pensando di fare un nuovo buco ricordatevi sempre di consultarvi con il farmacista. Perché specialmente quando si vanno a toccare zone delicate o dove sono stati già fatti altri fori, il rischio è quello di sbagliare le distanze e di non lasciare il corretto spazio tra l’uno e l’altro. Così si possono creare delle piccole ferite o altri fastidi che l’occhio dell’esperto è invece in grado di prevedere. Altro consiglio è quello di rispettare sempre i tempi di chiusura del buco, in media sei settimane, disinfettando i fori secondo le indicazioni del negoziante. L’importante è tenere la parte pulita e igienizzarla una volta al giorno con della garza imbevuta di acqua ossigenata o altro prodotto per la cura. Inoltre prima di toccare l’area bisogna sempre lavarsi le mani e sentire il medico in caso di gonfiore prolungato, prurito o febbre.
Le influencer di ispirazione
Molte influencer si divertano a mostrare le loro scelte in fatto di orecchini. Chiara Ferragni per esempio ama molto i cerchi e alterna quelli dal diametro più ampio con piccoli ciondoli e pietre. Gilda Ambrosio, designer del brand Attico, è una vera e propria fan dei tanti orecchini: in alcuni scatti del suo profilo riesce a portarne più di dieci sullo stesso orecchio. Sono tante poi le star che scelgono il brand Maria Tash: alta gioielleria per la designer newyorchese che realizza preziosi accessori in oro e argento e a collocarli in parti inedite delle orecchie stesse. Insomma tendenza sì ma anche modo di essere e vestire la propria persona.