Capelli al vento, giacca di pelle con frange e grandi disegni cuciti sulla schiena, stivali appuntiti e para in metallo, occhiali da sole a goccia. È una delle immagini simbolo, se chiudiamo gli occhi e pensiamo alla cultura dei bikers, i motociclisti dall’aria un po’ cattiva, che in sella a due ruote d’epoca si riuniscono per competizioni e attraversano lunghi paesaggi. Tra le prime categorie a tatuarsi la pelle con inchiostri vivaci, giocano da sempre a fare i duri e le donne che hanno portato in moto con sé hanno prontamente adottato lo stesso stile, lanciando occhiate suadenti dalla fessura del casco.
Il prototipo del centauro, talmente assimilato alla motocicletta da prendere il nome della creatura mitologica metà uomo e metà cavallo, si è costruito di pari passo con la cultura rock. A partire dagli anni Cinquanta, la case di produzione delle due ruote propongono modelli fiammanti, che devono essere domati con carattere e musica ad alto tasso adrenalinico nelle orecchie. Proprio quella che nasce in Inghilterra e si diffonde con successo, per i decenni successivi, in tutto il mondo, ispirando nuovi modi di vestire.
Non stupisce che bikers al femminile, visti sul grande schermo, siano personaggi di combattenti, da Uma Thurman in total yellow in Kill Bill ad Angelina Jolie in Tomb Raider, per citarne un paio. Come ricreare, nella vita di tutti i giorni, un look pratico per percorsi in moto che non trascuri il lato fashion e sprigioni sensualità al pari di questi miti? Ecco qualche elemento essenziale.
Il chiodo
Il giubbotto in pelle è un must have del guardaroba del biker. Unisex, il chiodo o perfecto, dal nome del primo modello lanciato alla fine degli anni Venti, cambia forma ma non passa mai di moda. Con il bavero revers accentuato, le spalle ben sagomate e le borchie, identifica la cultura punk. Tocco di fascino su attori di tutte le epoche, da Marlon Brando a John Travolta passando per James Dean e Johnny Depp, è una delle giacche più presenti tra le tendenze di stagione per la donna, con dettagli mettalici in oro o argento, colletto o chiusura sul collo. Se siete appassionate del chiodo, oltre ad una versione classica in (eco)pelle nera, lasciatevi tentare dalle versioni pastello o satinate, scamosciate o, gettonatissime, con cappuccio in cotone.
Il denim
Un paio di jeans è certamente l’alleato della tenuta da biker. Identificate il taglio con cui vi sentite più a vostro agio per tragitti in sella: se largo e con strappi, in stile boyfriend, starete più comode e le gambe respireranno. In caso di viaggi estivi in motocicletta, orientatevi per gli shorts, assicurandovi che siano di lunghezza tale da non provocarvi sfregamenti o bruciature con sedile e marmitta. Colore del denim? Nessuna restrizione, dal nero, al lavaggio sfumato, al più classico blu jeans ma, perché no, con dettagli animalier o toppe fluo.
Gli stivaletti
Prerogativa un tempo autunnale o al massimo primaverile, gli stivaletti non escono più di scena, a volte nemmeno con il sole cocente. Piace l’abbinamento con pantaloncini e minigonne, tanto il loro potere di affinare la gamba. I marchi propongono quindi modelli ad hoc per l’estate, che saranno perfetti per un giro in moto, dove non si può rischiare di perdere le scarpe! In tipico stile da biker, prediligete ankle boots che arrivino alla caviglia e non siano sguarniti di zip e fibbie.
Gli accessori
Cosa non deve mancare per completare il look? Capitolo borsa, sì a pochette con tracolla, ancor meglio se con frange, forma a mezza luna e in suede. Se avete bisogno di più spazio, solo lo zaino potrà soddisfare l’esigenza del motociclista. Un foulard al collo o una piccola bandana sono necessari a contrastare il vento, per quanto caldo, che vi arriverà in viso e tra i capelli, dando un’amata sensazione di libertà. Se la lunghezza del foulard lo consente, scese dalla moto potrete avvolgerlo attorno alla testa e portarlo con occhiali da sole, in versione dive di altri tempi.