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Come mi vesto dopo il lockdown? Tre look per la nuova vita fuori casa

Riscopriamo il piacere del vestirsi (senza panico!) dalle occasioni di lavoro alle cenette romantiche

Problemi guardaroba
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Per due mesi, ci siamo ritrovati in una situazione straordinaria. Quando è stato imposto di limitare al minimo indispensabile le uscite per contenere la propagazione del virus da Covid-19, era febbraio e portavamo il cappotto (per quanto non molto pesante, visto l’inverno mite). Al momento di tornare alla vita, seppur con estrema gradualità, il mondo fuori è cambiato da tanti punti di vista. La primavera è inoltrata, le giornate sono più lunghe. Le occasioni di convivialità sono ristrette ma la gioia di potersi dedicare almeno ad alcune è grande.

Uno dei piaceri riscoperti è il farsi belli e stavolta non più per appuntamenti in videoconferenza ma veri ritrovi. Certo, mascherine a volte variopinte e guanti sono entrati inaspettatamente nei nostri look da post quarantena.
Quello che mancava era aprire l’armadio, smarrirsi tra gli abiti appesi e riflettere a cosa indossare. Una pratica che ricomincia con la fine del lockdown. Ma quali sono i contesti per i quali, in questa fase particolare, potrebbe sorgere il fatidico interrogativo: come mi vesto? Troverete qui un piccolo prontuario di emergenza, in caso di assenza di ispirazione e ricerca di pillole di stile per situazioni diverse.

Il rientro al lavoro

Per molti, lo smartworking sarà ancora la regola per un tempo indefinito. Che abbiate ripreso l’attività lavorativa dall’ufficio o che la casa sia la vostra sala riunioni virtuale, l’abbigliamento ideale per meeting impone braccia coperte: a voi la scelta tra una blusa primaverile a maniche lunghe o anche una canotta, ma sotto ad un completo tailleur, gonna o pantalone. Puntate a binomi di colore con una tinta chiara ed una scura, come il beige ed il blu o il rosso e il bianco. Una camicia, semplice o con fiocchi, abbinata ad un pantalone sblusato è la migliore soluzione dopo un periodo di comodità. Inizia poi la stagione dei sandali: per giornate in piedi con un tocco di glamour, privilegiate sabot con tacco largo e geometrico, per guadagnare un po’ di slancio in altezza senza patire.

La passeggiata

La prova del lockdown ci ha fatto comprendere l’importanza di routine all’apparenza banali ma in realtà fondamentali per sentirsi liberi. Passeggiare è un toccasana per mente e corpo ed è di nuovo autorizzato. Il look da camminata varierà in base alla destinazione: se è il parco, optate per sneakers alleate, su cui potreste mettere la firma in fatto di comfort ma che abbiano già superato il test di terra ed erba. Sarà il momento invece di sfoggiare l’ultimo modello di scarpe da ginnastica comprate online in caso di giri a piedi in città. È la stagione dei colori pastello e di tessuti che hanno sempre meno motivo di temere la pioggia. Capitolo jeans: difficile essere fuori moda, via libera a tagli svasati e boyfriend o più sensuali skinny, stretti sulle caviglie.

La serata in compagnia (ristretta)

I partner divisi dalla geografia e dalle regole della quarantena stanno gustando il piacere di rivedersi. Non tutti i mali vengono per nuocere: a coppie di lunga data la separazione può aver giovato e dato una nuova voglia di curarsi, come ai primi appuntamenti. Riprendono le cene fuori al ristorante, ma si può stupire già dentro casa, con look ammiccanti, senza strafare. Sì a vestiti tinta unita a maniche corte e gonna a svasare, da arricchire con un punto luce sul collo, décolleté a punta con tacco basso (non esagerate ma sexy) o zeppe, classiche o con suola platform. Non dimenticate un chiodo in ecopelle o un giubbotto in denim sulle spalle, in caso di temperature fresche.

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