La mascherina è diventata una fedele compagna di uscita. Serve a proteggere noi e gli altri ed è quindi indispensabile. In questi mesi abbiamo scoperto che non è solo un presidio sanitario ma un oggetto personalizzabile. Sono spuntati modelli in tessuto colorati, con fantasie divertenti o tagliate su misura. Per qualche vip come Francesco Totti e Ilary Blasi è servita anche per girare per Roma (anche se semivuota) senza essere riconosciuti.
Come sistemare i capelli sapendo di dover indossarla? Le ispirazioni arrivano dai social; #mascherina fashion è l’hashtag con cui navigare nella creatività. Ecco alcune idee per sfoggiare una chioma trendy anche nella fase 2.
Come pettinarsi indossando la mascherina
Il tessuto che si poggia sul viso nasconde già di per sé metà del volto. Quindi in linea generale è consigliabile – a meno che la scelta di creare del sintomatico mistero non sia voluta – evitare di tenere i capelli totalmente sciolti. Perché la pettinatura rischia di coprire eccessivamente anche gli altri elementi della fisionomia come fronte, occhi e orecchie e lasciare meno spazio all’espressività. In più ner fare gesti comuni come passarli dietro le orecchie si rischia di portarsi le mani alla faccia e questo non è particolarmente indicato dalle buone norme igieniche.
Quindi questo è il momento di puntare sul raccolto o sul semi-raccolto; e qui vi abbiamo spiegato come realizzare una coda alta in tre mosse. Se il taglio è corto invece potete giocare con fermagli e mollette magari utilizzando anche un po’ di gel e lacca per evitare di avere sempre i capelli sulla faccia. Altro discorso è quello degli elastici; i modelli in commercio possono fissarsi sulle orecchie oppure girare intorno alla testa. Da questa composizione derivano consigli diversi.
Coda e chignon
Una buona soluzione è la coda. Si può giocare grazie alle altezze. C’è la versione bassa che dà armonia grazie al ciuffo che cade sul collo e che può nascondere gli anti-estetici elastici e quella alta che li lascia maggiormente scoperti e a vista. Lo chignon invece è ben più saldo sulla testa e dà carattere, specialmente se il bun è in cima al capo è può essere personalizzato con l’aiuto degli elastici colorati. Un’altra idea valida per entrambe le pettinature è quella di utilizzare i maxi fermagli: così la testa assume carattere e l’accessorio aiuta anche l’aspetto più pratico dell’indossare la face mask.
Si parte dalla riga
Che scegliate la coda, lo chignon o l’aggiunta del foulard intrecciato deve prima sistemare la riga. La coda lascerà spuntare comunque dei ciuffi laterali oppure sarà tirata indietro completamente? Per tutte e due le scelte avrete sicuramente bisogno di una buona spazzola e di un buon pettine in modo da acconciare i capelli come preferite. Vi consigliamo un prodotto antistatico oppure un pettine a denti larghi in entrambi i passaggi.
Il foulard intrecciato
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Altra idea è quella di utilizzare un foulard fluorescente per dare carattere alla testa. Esso si può intrecciare in tanti modi. Dalla versione classica a quella che anni ’50 che si chiude con un nodo o un fiocco. Esistono anche versioni con arco rigido che rimangono fisse senza dare problemi anche quando ci si muove un po’.
Opzione treccine
Altra idea è quella di abbinare la mascherina a delle treccine basse in stile afro. Specialmente con il caldo questa soluzione permette di non doversi preoccupare troppo dell’effetto umido sulla chioma e di tenere i capelli lontano dalla superficie della maschera. Se poi amate indossare un modello personalizzato, è una buona idea per mostrarlo come accessorio trendy.
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La fase 2 è cominciata, lasciamo spazio anche alla creatività e alla moda: entrambe non si fermano, non ora.