Ha fatto breccia già da qualche tempo nel mondo del design d’interni, prendendo il posto del minimalismo scandivano, dell’inflazionato industrial, del superato shabby-chic. Lo stile tropical è il mood caldo del momento, supportato da ottime ragioni: è vivace, allegro, accogliente. Non è affatto chiassoso come si potrebbe pensare – o, perlomeno, si può esprimere anche solo con pochi, specifici dettagli. Lo stile tropical è, al contrario, pulito, ordinato, arioso.
Da non confondere con lo stile jungle, con il quale condivide un uso esteso di motivi vegetali, ma non l’animalier, spesso pomposo e ‘barocco’. E nemmeno con l’arredamento marinaro, di cui tuttavia conserva alcuni elementi, specialmente nella scelta dei materiali.
La regione dei tropici è molto estesa, e comprende una grossa fetta di continente africano, di America meridionale e di sud est asiatico, ma quando si parla di stile tropical il riferimento va principalmente ai Caraibi: è da qui che si può prendere ispirazione per aggiungere un tocco ‘esotico’ alla propria abitazione. Ecco dunque alcuni consigli.
Elementi chiave di una casa in stile tropical
Luce. La luminosità è fondamentale. Purtroppo se la vostra casa o l’ambiente che volete rinnovare non riceve molta luce naturale forse è il caso di rivolgersi ad un altro tipo di estetica (magari il sopra citato effetto giungla):in ogni caso, leggete qui come aumentare la luminosità di un ambiente in ombra. Lo stile tropical è per antonomasia inondato di luce e aria, quindi optate per un ambiente che ne riceva molta, con ampie finestre i cui tendaggi siano chiari – bianchi, possibilmente. Naturalmente anche i punti luce sono importanti, e dovranno essere forti ma caldi.
Materiali. Il legno, il rattan, la rafia, il lino: gli accessori e i complementi d’arredo in stile caraibico prediligono materiali naturali. Anche il vetro va benissimo, in virtù della sua luminosità e ‘leggerezza’ estetica. E non sottovalutate gli interessanti accostamenti con il metallo, soprattutto se utilizzato in elementi sottili, eleganti, raffinati.
Colori. Verde soprattutto, in tutte le sue sfumature, e azzurro mare. Ma anche rosa e arancio. I colori dello stile tropical sono luminosi, vivaci, ma attenzione, non shocking: meglio un pastello carico che una nota fluo. Devono essere il più possibile naturali, e richiamare la vegetazione, le foglie, il piumaggio degli uccelli, i cieli al tramonto: elementi carichi di colore, ma non ‘artificiali’.
Complementi protagonisti dello stile tropical
Prendendo in considerazione le linee guida relative a luminosità, colore, materia, per dare un tocco caraibico alla vostra casa potete puntare su alcuni elementi ‘forti’ che da soli cambieranno l’atmosfera di un ambiente. L’elemento più importante in assoluto sono le piante: riempite la stanza di piante – possibilmente di origine tropicale – alte e basse, a forma di palma, di felce o con enormi foglie ovali, fiori esotici e colorati (qui vi abbiamo spiegato come prendervi cura di un’orchidea). L’intento è quello di creare una sorta di serra, un giardino indoor.
A tale proposito, un altro elemento importante dello stile tropical è l’uso di arredamento da giardino negli interni: poltroncine in rattan, sedie in corda, tavolini in bambù. Se avete sufficiente spazio, provate ad aggiungere un elemento di carattere come una bella amaca in tessuto, magari in macramé (su Consigli.it ve ne abbiamo suggerito alcuni modelli). Altri complementi d’arredo interessanti in questo filone estetico sono i bauli, che tanto ricordano le avventure piratesche.
Se volete incidere in maniera importante sull’atmosfera di una stanza potete optare anche per un elemento di grande impatto visivo come la carta da parati, magari da applicare su una sola parete. E giocare molto con il tessile: cuscini, copriletto, coperte. Entrambi questi elementi daranno una forte connotazione tropical se scelti con pattern iconici del tema: le piante, i fiori, ma anche la frutta (gli ananas) e gli uccelli variopinti (pappagalli, tucani, fenicotteri).