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Come fare le saponette in casa

Un hobby per giocare con colori e profumi. Con la soddisfazione di realizzare un piccolo lavoro manuale

saponetta fatta in casa
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Come passare qualche ora in mezzo ai profumi e immersi nel piacere di realizzare un piccolo lavoro manuale? Un’idea può essere quella di realizzare in casa delle saponette, un’alternativa originale a quelle che si possono trovare già online.

Imparare a realizzare tavolette colorate, composte dalle fragranze che più piacciono, dal caffè, alla lavanda, alla cannella, può essere un hobby divertente per passare il tempo durante il lockdown. Anche perché un sapone fai da te si può persino regalare – ed è un dono originale – oppure semplicemente conservare nel proprio bagno con orgoglio.

Ci sono tanti modi per autoprodurre saponette: dall’opzione totalmente realizzata a mano, all’utilizzo di basi per saponi preconfezionate. Vediamo insieme come fare, tra una bolla e una ventata di profumo.

Sapone in casa: la soluzione naturale

Per realizzare la saponetta senza l’uso di soda caustica – un ingrediente chimico che serve a saponificare gli ingredienti ma particolarmente aggressivo per occhi e mani – c’è più di un’alternativa. Si può per esempio usare la lisciva, elemento che lega gli ingredienti derivato da acqua e cenere e che un tempo veniva utilizzato per pulire e sbiancare il bucato.

Si tratta di un prodotto molto meno pericoloso della soda e anche meno inquinante. Una volta procurata la lisciva, si può acquistare online o nei negozi di detersivi, potete cominciare a preparare il vostro sapone. Vi serviranno olio di oliva, acqua nella misura di circa un litro, amido di riso (circa mezzo chilo) e delle gocce di oli essenziali profumati. In alternativa potete aggiungere fiori di lavanda, petali di rosa, mandorle sgusciate, fette di arancia, oppure dei fondi di caffè. Insomma la scelta andrà gli aromi prediletti.

A questo punto si comincia facendo scaldare l’olio di oliva sul fuoco fino alla temperatura di 45 gradi (può essere utile un termometro per alimenti). Aggiungete quindi la lisciva e mescolate. Aggiungete anche gli oli essenziali o gli ingredienti per la profumazione. Separatamente andrà mescolato l’amido di riso con l’acqua e quando sarà sciolto va aggiunto al composto sul fuoco. Quando comincerà a bollire, spegnete il composto e versatelo nelle apposite formine – ne esistono tantissime di tutte le fantasie – per il raffreddamento. Si possono aggiungere anche delle conchiglie o dei brillantini per decorare la saponetta ed essi vanno inseriti nello stampo prima di versarvi sopra il liquido.

Versate e fate raffreddare per giorni, almeno 12, fino a quando la saponetta non sarà solidificata. A questo punto potrete estrarla dallo stampo e cominciare a usarla sulle mani.

Il metodo con base preconfezionata

In alternativa al procedimento manuale, si possono utilizzare della basi preconfezionate alle quali vanno aggiunti semplicemente gli ingredienti per la profumazione a seconda dei gusti. La base viene tagliata a pezzi, sciolta a bagnomaria e aggiunti a piacere coloranti alimentari, oli e fiori. Infine si lascia raffreddare il composto negli stampini. Eventualmente invece degli stampini singoli si possono utilizzare stampi più grandi e rettangolari (anche quella per plumcake). Una volta solidificato il prodotto lo si può tagliare con un cutter per formare porzioni più piccole.

Ultimo aggiornamento il 22 Dicembre 2024 14:56
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Quando solidificate le saponette possono essere tenute insieme e decorate. Si possono usare spago, tessuto o fiori secchi per dare loro un aspetto estetico ancora più gradevole. Poi si possono esporre sugli scaffali del bagno per dare carattere a una mensola o agli ambienti domestici.

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