Centimetro dopo centimetro è lì che avanza: la ricrescita fa capolino sulla chioma, tra i capelli, negli sguardi allo specchio sempre un po’ troppo severi con noi stesse. Se dal parrucchiere non si può andare come fare? Resta la via della tinta casalinga; idea pratica e low budget. Ecco tutte le dritte e gli accessori per farla senza errori.
Tinta a casa: da dove cominciare?
Concentriamoci sulle tinte permanenti, anche se sappiate che esistono soluzioni per colorazioni lampo che servono a provare nuance shock, irriverenti e removibili.
Il primo passo è individuare la nuance giusta da applicare. Ricordatevi che grandi salti di colorazione vanno fatti dal parrucchiere, mentre per coprire la ricrescita o schiarire di 2 toni possono andare bene le tinte casalinghe.
Bionde, more? La cosa migliore e ovvia sarebbe comprare la stessa tinta che avete acquistato in passato o ricordarvi quella che usate dal parrucchiere. Se è la prima volta in assoluto che vi tingete a casa, allora vi diamo di seguito un altro consiglio.
La prova su una piccola ciocca
Cercate di comprare almeno due scatole di tinte che si avvicinano al vostro colore. Leggete bene le istruzioni e informatevi sulla presenza di possibili sostanze allergiche. Provate il prodotto su una piccola ciocca nascosta. Asciugate anche la ciocca per il test in modo da vedere l’effetto e poi potrete passare alla fase due.
La tinta vera e propria
Una volta individuato il prodotto bisogna passare agli attrezzi del mestiere.
Non possono mancare:
guanti in lattice per applicare la tinta
una ciotola in plastica dove preparare il colore
un dosatore e un pennello per la stesura
una maschera barriera, questo il nome del prodotto, che protegga la cute da possibili irritazioni.
una mantellina per proteggere i vestiti
beccucci per separare i capelli
una cuffia per la doccia
In alternativa potrete comprare direttamente un kit fornito di tutto il necessario.
L’applicazione del colore
Il colore si applica sui capelli appena puliti o già più sporchi. Meglio scegliere un capello non proprio pulitissimo in modo da manovrare meglio le ciocche. Cominciate a spazzolare anche la testa: i nodi sono nemici della buona tinta. Una volta separate le ciocche – idealmente la testa andrà divisa in 4 zone – mescolate il colore nella ciotola secondo le istruzioni riportate dalla confezione. Applicate la maschera barriera sui punti dove la tinta tocca la cute (sulla riga della testa e intorno alle orecchie). Poi cominciate ad applicare il colore. Iniziate frontalmente – gli esperti consigliano di partire dalle radici per poi arrivare alla testa – e poi considerate che dovrete fare lo stesso sul retro.
In questa operazione può esservi d’aiuto uno specchio di cortesia. Continuate in questo modo fino a quando tutta la chioma sarà ricoperta dalla sostanza.
Steso il colore si passa alla fase due: ovvero quella dell’attesa. Raccogliete i capelli sotto una cuffia per la doccia e aspettare il tempo di posa indicato sulla confezione del prodotto.
Quindi sciacquate la testa e concedetevi qualche coccola in più con una maschera idratante o fissante del colore. L’ideale sarebbe scegliere prodotti per i capelli colorati, formulazioni che esaltano i riflessi e lucidano il capello in profondità.
Infine l’ultimo punto: conservare la tinta dopo una sola applicazione? Generalmente no, va utilizzata tutta insieme ma dipende dalle istruzioni indicate dal produttore. Quindi leggete sempre l’etichetta prima di utilizzare il colore una seconda volta.