Sette colori in semicerchio. Passa da un arcobaleno e dalle mani colorate dei bambini il segno della speranza del “tutto andrà bene”. Un tempo sospeso, improvvisamente, in cui l’ordinario è diventato straordinario, le certezze svanite. L’emergenza Coronavirus segna la vita di tutti con un improvviso stop alle attività quotidiane, e per genitori giovani, che a differenza dei nonni, non hanno mai vissuto stravolgimenti storici particolari, gestire i figli diventa ancora più difficile. Poca esperienza, ma tanta tecnologia. In mezzo, tutta l’arte della genitorialità.
Non valgono le regole di quando i bambini erano in casa, ad esempio, per le vacanze estive: diverso il contesto, il clima, le occasioni esterne e nessuna limitazione alla libertà individuale. Questa volta bisogna reinventare giornate lunghe tra quattro mura, senza compagni di gioco o pomeriggi al parco. Per fortuna sta arrivando la bella stagione e il sole, di per sé, porta ottimismo. Quindi anche un balcone o un giardino diventano un piccolo angolo di paradiso. Per organizzare un calendario che ancora non conosce scadenze, ma che non sarà di breve durata, la prima regola da mettere in cima è: routine. I bambini, infatti, sono rassicurati dalle abitudini. Sapere quel che succederà tra poco (il loro futuro è praticamente immediato) li tranquillizza.
Per prima cosa, quindi, si potrebbe realizzare un calendario da appendere in cucina o nella cameretta, con una serie di attività programmate. Ovviamente non da riempire interamente, per evitare promesse che non potreste mantenere e anche per lasciare un po’ di tempo alla “noia”, che molti psicologi dicono sia salutare, quando si assaggi in piccole dosi.
Nel calendario vanno inseriti, innanzitutto, le ore riservate allo studio, per i figli che frequentano già la scuola. Orari da dividere tra mattina e pomeriggio con dei momenti di stacco, con una merenda, un videogioco o un cartone animato.
Nel pomeriggio si possono programmare le attività ludiche. I bambini amano avere le mani in pasta, quindi si possono creare dei laboratori di cucina con mamma o papà, preparare un dolce o della pasta tirata al matterello, come dei provetti Masterchef junior. L’importante che il risultato venga poi proposto davvero in tavola, perché i bambini amano fare cose da grandi e come tali, sentirsi fare anche i complimenti per i loro capolavori culinari.
Un’altra idea è quella di approfittare delle belle giornate per creare sulla terrazza l’angolo del villaggio indiano, montando una piccola tenda tutta per loro dove possano giocare con i giochi preferiti, in un posto “off limits” per gli adulti. Qualche altra volta, invece, lo spazio in giardino o in terrazzo, può essere ottimo per organizzare un tè, sullo stile del cappellaio matto di “Alice nel paese delle meraviglie”, lasciando spazio alla fantasia nel vestirsi in modo estroso.
Altra alternativa, che coinvolge anche i maschietti, è quella di tirare fuori (o acquistare on line, se non ci sono in casa) i giochi in scatola e quelli di carte. Quelli intramontabili che vanno da Monopoli, a Scrubble, a Indovina chi, fino a Cluedo o Risiko, se i figli sono un po’ più grandi. Il vantaggio in più è che questi giochi coinvolgono tutta la famiglia e rappresentano un’alternativa anche per le serate, lasciando da parte la tv.
Tra le attività messe in stand-by dall’emergenza sanitaria, ci sono anche quelle motorie: palestre, centri da danza e sportivi. Per non perdere l’allenamento è utile ritagliare un’oretta, anche a giorni alterni, per simulare una lezione di danza o di ginnastica, seguendo tutorial che molte strutture forniscono sui loro siti o quelli disponibili su internet. Il soggiorno diventerà una piccola sala di danza o un centro sportivo in cui tenere allenato il fisico per una mens sana in corpore sano.
Infine, le fiabe. Sappiamo tutti che non si usa più da tempo leggere ai bimbi la favola della sera e che si addormentano, per lo più, davanti alla tv o allo smartphone. Ma questi sono tempi eccezionali, in cui la presenza di un genitore accanto al letto rassicura e dà serenità. Quindi ritagliatevi anche solo 10 minuti e leggete loro storie senza tempo. Fateli volare con la fantasia, utilizzando i grandi classici o inventando storie fatte apposta per loro. Lo apprezzeranno molto e lo ricorderanno come un angolo di serenità in tempi difficili.
Tra i libri per bambini più conosciuti, certamente vanno segnalate le favole tradizionali, come Cappuccetto Rosso, Pinocchio, I tre porcellini e La sirenetta. In questa edizione della casa editrice Gallucci, i libri hanno le pagine in cartonato, da sfogliare, tirare e scorrere.
Per i giochi da tavolo, invece, immancabile sarà il classico Monopoli, in cui si mette in gioco tutta l’abilità di contrattare in case, alberghi e proprietà per far fallire tutti gli avversari.
Per i più piccoli, invece, il divertimento è assicurato con il Gioco dell’oca, con le paparelle in legno che, passo dopo passo, devono raggiungere il loro traguardo per vincere.
La tenda per indiani da montare sulla terrazza è consigliata in tessuto idrorepellente, per evitare che un acquazzone la renda inutilizzabile. Questa proposta dalla Colorbaby ha allegre illustrazioni colorate, la finitura in punta e due aperture: una circolare e altra con tendina richiudibile. Buono anche il prezzo.
Per chi volesse qualche idea in più sui giochi di società più adatti ai bambini, su Consigli.it c’è la top ten di quelli più amati di sempre.