Sfruttare le pareti di casa per coltivare il verde. Oggi si può fare con il giardino verticale: piante e piantine profumate sistemate in altezza. Del resto il giardino indoor decora la casa e contribuisce a creare un ambiente rilassante. Abbiamo parlato delle piante che arredano e in generale sappiamo che sono in grado di dare relax e calma. Molte ricerche hanno infatti dimostrato gli effetti positivi della natura sulla mente e sulle abitudini.
Quando si parla di giardino verticale possono anche venire in mente esempi maestosi. Patrick Blanc uno dei padri di questo metodo, ha realizzato 24 metri di verde fuori dal Caixa Forum Museum a Madrid e altri casi eclatanti esistono in tutto il mondo; ma sono metodi poco praticabili in un normale appartamento urbano. Specialmente se si ha a disposizione un budget ristretto; infatti il costo medio di un giardino verticale con irrigazione automatica è di circa 400 euro al metro quadro.
Tuttavia l’architettura del giardino indoor può essere anche facile ed economica. Ecco come realizzarlo in casa senza spendere troppo.
Soluzione a tasche
Un sistema che permette di utilizzare delle tasche in feltro per poggiarvi direttamente le piante. La struttura è già divisa in comparti e deve essere solamente montata e riempita di vegetazione. Il tessuto in feltro assorbe l’acqua e lentamente la rilascia per annaffiare; così avrete sempre il giusto quantitativo di liquido.
Il pallet
Il pallet è una pedana di legno che può essere recuperata anche di seconda mano nei supermercati o grandi magazzini. Se posto in verticale può ospitare le piantine raccolte in un panno di feltro riempito di terriccio. Oltre al vantaggio di un materiale di partenza, questa soluzione è particolarmente adatta agli arredi shabby chic e country.
Quadri vegetali
Ci sono poi i quadri vegetali: strutture preconfezionate che sfruttano un substrato – lo sfagno biodegradabile – per assicurare l’apporto di acqua ed elementi nutritivi. Moduli che si possono appendere come quadri e moltiplicarsi di unità a seconda della necessità. Una volta affissi, la pianta cresce all’interno delle nicchie predisposte e con il procedere della crescita il verde finirà per nascondere parzialmente o totalmente la base: come in un’opera d’arte naturale. L’innaffiatura avviene normalmente e l’acqua non goccia grazie a delle vaschette speciali.
Quali piante scegliere
Bisogna studiare le condizioni di luce e di esposizione al sole all’interno dell’appartamento. Poi si deve valutare anche l’effetto ottico. In questo senso le piante rampicanti come l’edera e che si sviluppano in altezza sono consigliabili anche per la capacità di coprire ampie porzioni di muro. Altro dettaglio da tenere in conto riguarda l’armonia dei colori. Per mescolare il verde con sfumature più pigmentate si può scegliere il gelsomino rampicante o alcuni tipi di bouganville.
Fate attenzione a…
La manutenzione; ricordatevi sempre di tagliare le foglie secche anche per preservare l’unità estetica. Infine controllate che il supporto per fissaggio sia sempre adeguato al peso; le staffe devono essere robuste per sostenere il peso del verde e della griglia scelta.