Billie Eilish è una cantautrice americana nata nel 2001 che ha ricevuto ben 5 Grammy Awards durante la cerimonia del 2020. Famosa per il talento musicale e per le hit, si fa ricordare anche per un altro aspetto: il colore originale dei capelli, bicolore. Ed è su questo aspetto che ci concentriamo. Dal blu, al grigio, arrivando fino alla testa bicolore vista alla premiazione a Los Angeles, la sua chioma colorata ed esibita è diventata un motivo di emulazione e di curiosità da parte del pubblico. Per provare l’azzardo di un ampio arcobaleno di tinte non serve avere uno stylist personale o addirittura vincere un Grammy. Oggi con le tinte temporanee ci si può levare il capriccio di sperimentare le punte turchesi su una capigliatura bionda, o una ciocca gialla sulla chioma nera. Proprio come farebbe Billie.
Le tinte temporanee
Il settore delle tinte temporanee è un ottimo orizzonte verso cui guardare per sperimentare nuovi colori senza compromettere l’immagine. La colorazione shock non è un fenomeno solo recente; già le culture più underground usavano il colore delle chiome per comunicare diversi messaggi. Un tempo l’esplosione di tinte sui capelli si ispirava in parte alla cultura punk che negli anni ’70 utilizzava le nuance vivaci per rompere ogni convenzione. Negli anni ’90 andavano invece di moda le bombolette spray, che a Carnevale vedevano i più piccoli, ma non solo, divertirsi con delle chiome arcobaleno. Unico problema? Gli spray rilasciavano un effetto rigido e appiccicaticcio. Oggi le cose sono diverse. Il settore della colorazione lampo ha affinato i propri arnesi. Lo ha fatto per evitare di essere una parentesi goliardica, d’avanguardia, e per avvicinarsi invece a quello di una vera e propria tinta.
Tipi di dosatori
È soprattutto la tipologia di dosatori ad aver segnato il cambio di passo. Tra spazzole e pettini specifici, il colore viene steso in maniera naturale e facilitata; molto più di quanto avveniva in passato tramite un pennello o uno spray. Anche le colorazioni sono migliorate: oggi si parla di prodotti washout che scompaiono dopo pochi lavaggi e che quando sono applicati sulla testa danno un effetto naturale senza seccare il capello. Proprio sulle formulazioni sempre meno aggressive si concentrano gli sforzi delle case produttrici. Anche se restano disponibili prodotti dall’effetto meno naturale come le cere coloranti. Ma anche se le ricette delle tinte possono seccare appena, è possibile affiancarle a soluzioni di lavaggio con camomilla che donano morbidezza e luminosità alla chioma.
L’effetto bicolor
Su tipo di colorazione non ci sono dubbi. L’effetto bicolor è quello più ricercato. L’omogeneità del colore annoia mentre esalta l’idea di avere il biondo che gioca con il violetto; il nero che si rincorre con il giallo delle punte. Tutto dentro la stessa chioma pazza e d’impatto. Infine le colorazioni light che prendono di mira solo poche ciocche. Per questa soluzione ci sono mascara simili a quelli che si utilizzano per le ciglia che però servono a colorare esclusivamente qualche ciocca per un effetto più leggero ma di impatto.
Così anche se non dovete ritirare un premio glamour, ci sarà sicuramente da divertirsi con le tinte.
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