Il cibo ha indubbiamente una componente erotica. Come e cosa si mangia, come si prepara e serve un piatto: la sensualità insita in un pasto è innegabile, e colpisce, chi più, chi meno, sin dalla notte dei tempi. Gli stimoli sensoriali legati al cibo sono tantissimi, ma ci sono degli alimenti che più di altri possono indurre desiderio sessuale? Ovvero, esistono davvero i cibi afrodisiaci?
Se con l’avvicinarsi di San Valentino state provando a immaginare il menu di una cena romantica composto di alimenti afrodisiaci, abbiamo una brutta notizia: non contate su di loro. Ne abbiamo parlato col dottor Marco Mereu, nutrizionista iscritto al portale Dottori.it, secondo il quale non ci sono studi scientifici che collegano un alimento a proprietà legate al sesso o all’attrazione.
Afrodisiaci, cosa ne pensa il nutrizionista
Cibi afrodisiaci: realtà o falso mito? “Falso mito, assolutamente! Al di là di miti e credenze popolari, non esistono evidenze scientifiche a sostegno di queste teorie. Ci sono sicuramente cibi che alleati del benessere, come il cioccolato che contiene feniletilamina (la stessa rilasciata dal cervello quando si è innamorati) e che stimola la produzione di serotonina. Ma non esistono prove scientifiche sugli effetti afrodisiaci del singolo alimento”.
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Spesso quando si cerca di dare una spiegazione al concetto di ‘cibo afrodisiaco’ ci si rifà a componenti nutrizionali (o presunte tali) capaci di stimolare l’olfatto, alimenti vasodilatatori, o persino regolatori ormonali. Insomma, alimenti che potrebbero influire sulla sfera sessuale dal punto di vista metabolico. Ma, continua fermamente il dottor Mereu “Non ci sono benefici sulle prestazioni sessuali testimoniate da studi. Affascinante associare l’eros al cibo, ma… nulla di scientificamente provato”.
Cosa c’è di buono nei presunti alimenti afrodisiaci
Quali sono dunque gli aspetti nutrizionali di alcuni alimenti classicamente ritenuti afrodisiaci? Ad esempio ostriche, cioccolato, peperoncino? “Le ostriche sono un alimento sano, ricco di omega 3, vitamine e proteine, ma pur essendo associate a serate romantiche, non c’è nessun riferimento scientifico all’eros. Il cioccolato aiuta il rilascio di serotonina, l’ormone della felicità, che aiuta a combattere la fame nervosa. I suoi effetti salutari sono prerogativa del cioccolato fondente (almeno 70%), tanto che quest’ultimo viene concesso anche ai pazienti che seguono una dieta, in quanto il contenuto di zuccheri semplici è inferiore rispetto ad altri tipi di cioccolato. Le spezie portano notevoli vantaggi alla salute, ma solo perché utili nel sostituire insaporitori nocivi come il sale. Anche quella del peperoncino afrodisiaco è una falsa credenza, priva di evidenze scientifiche. Tuttavia si tratta di un buon antinfiammatorio, in grado di aiutare la digestione e con importanti proprietà antibatteriche e antivirali”.
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