Il biglietto è fatto, le prenotazioni sono confermate e il passaporto è già nella borsa: non resta che partire. Non prima però di aver ultimato la valigia, ovviamente. La destinazione? In inverno sono in molti a sentire il bisogno di volare verso paradisi tropicali che, tra sole e mare, permettono di spogliarsi di tutto: sciarpe, cappotti e preoccupazioni comprese. Come si fa però ad affrontare il cambiamento climatico, ergo a scegliere la perfetta mise vacanziera, mentre si indossa ancora il piumino? Basta procedere per gradi ovvero optare per il classico look a cipolla, una tattica vincente che permette sia di viaggiare comodi in aereo, sia di godersi la vacanza senza troppo stress.
Mise vacanziera: come affrontare il cambiamento climatico
Si esce di casa con una maglia leggera, una felpa e la giacca. Et voilà, una volta atterrati alleggerirsi non sarà poi così complicato. “Vestirsi a strati rende tutto più semplice. Io, ad esempio, anche al mare opto sempre per la combo canotta e camicia. Mi permette di affrontare sì il caldo ma anche di proteggermi dagli sbalzi termici che si manifestano soprattutto quando si passa da un ambiente caldo e umido a uno climatizzato”, dice Gloria Bombarda, viaggiatrice professionista che, con il suo blog ‘borsa di Mary Poppins’ (202mila follower su Instagram), è ormai un vero e proprio punto di riferimento per molti globetrotters.
“Al fine di non lasciare nulla a casa, ma anche per evitare il superfluo, suggerisco di realizzare una lista a cui fare riferimento. La trovo molto utile: la uso spesso, è sempre lì nella mia agenda e, all’occorrenza, la tiro fuori”, svela la blogger. Ebbene sì: organizzazione prima di tutto.
Pochi cambi, tanti accessori
In tali casi, come si dice ‘less is more’. “Quando si sceglie una destinazione balneare è bene considerare che la maggior parte della giornata la si passa in spiaggia. Meglio quindi non abbondare con i cambi, sarebbero inutili. Generalmente, infatti, ne prevedo uno per il giorno e uno per la sera. Prediligo soprattutto cose pratiche da poter usare, una o più volte, realizzando sempre nuovi abbinamenti. Suggerisco capi semplici e versatili da valorizzare con gli accessori: orecchini, collane e bracciali occupano poco spazio ma ci rendono più glamour”, precisa Gloria.
Anche un costume intero, se abbinato a uno short di jeans, può divenire una mise ideale per l’aperitivo a bordo piscina. O ancora via libera al pareo: si può usare ora come telo mare, ora come sciarpa e ancora come abitino.
Mai senza .. beauty case (light) e un buon libro
Quale donna partirebbe lasciando a casa il proprio beauty case? Nessuna. Meglio piuttosto alleggerirlo. “Per quanto riguarda la skincare routine, ho sempre con me una buona crema idratante: mi permette di tenere testa agli sbalzi di temperatura a cui sottopongo la pelle passando da un clima freddo al caldo. Ma è utile anche per contrastare gli effetti della pressurizzazione in aereo. Immancabile la protezione solare. Passando al make up, invece, sono molto minimal. Non rinuncio però a un buon primer occhi: è per me un prezioso alleato di bellezza. Così come gli ombretti liquidi”, spiega Gloria.
Oltre alla bellezza è bene pensare anche alla salute: “Per far fronte agli imprevisti che si possono verificare in vacanza, come ustioni e punture di insetti, nella lista dei must have non mancano mai un gel a base di aloe vera e il tea tree oil: sono prodotti decisamente versatili. Sono perfetti in caso di irritazioni o scottature”, racconta la travel blogger.
Oltre a suggerire la mise vacanziera ideale, Gloria consiglia anche di mettere in valigia un buon libro. Un compagno di viaggio che non conosce stagioni e limiti. “Rilassarsi con un buon libro tra le mani è la soluzione ideale per disconnettersi dal mondo, social in primis, e regalarsi un momento tutto da vivere offline”, consiglia la blogger.