L’inverno può mettere a dura prova la bellezza: quando le temperature scendono a risentirne sono tanto la pelle quanto i capelli. Freddo, vento, umidità e sbalzi termici stressano infatti la chioma. Per evitarlo occorre rivedere le proprie abitudini.
“Alle nostre latitudini il freddo è pericoloso per i capelli quanto lo è il caldo. I capelli si possono infatti rovinare sia in inverno che in estate. Il peggioramento del loro stato di salute può essere dovuto a fattori di tipo atmosferico o ambientale. Nei mesi invernali i capelli sono esposti al freddo e, di conseguenza, si riduce l’apporto di sangue alle strutture che generano il cuoio capelluto. Da questo deriva una sofferenza dei bulbi che ricevono meno nutrimento. In estate, invece, i problemi sono legati soprattutto alla sudorazione. Come fattore ambientale, invece, possiamo citare l’esempio dello smog: i capelli agiscono come una carta assorbente e per questo se ne può alterare la struttura”, dice Carlo Enrico Urbani dermatologo iscritto al portale Dottori.it, sito e App leader in Italia per la prenotazione di visite specialistiche.
Come prendersi cura dei capelli danneggiati dal freddo
Esistono dei piccoli accorgimenti che permettono di proteggere la capigliatura dalle basse temperature: “Per chi ha una cute integra, senza problemi di alopecia o psoriasi, la soluzione più adeguata è anche la più semplice: lavare i capelli, tutti i giorni, con uno shampoo delicato. Molto utile anche massaggiare il cuoio capelluto con i polpastrelli, per un paio di minuti, un’azione in grado di riattivare la circolazione sanguigna messa a dura prova dal freddo”, spiega l’esperto. Attenzione a cosa si indossa. Coprirsi è importante ma è bene scegliere con cura gli accessori che si utilizzano. Per quel che concerne i copricapo, onde evitare di irritare la cute e avere i capelli danneggiati, occhio al materiale. Ma anche alla taglia. “Spesso, in inverno, ci proteggiamo con dei cappelli: è importante accertarsi che non siano eccessivamente stretti. Meglio prediligere modelli morbidi e leggeri e, soprattutto, evitare materiali sintetici”, precisa il dermatologo.
Frutta secca e integratori come alleati di bellezza
Seguire una beauty routine meticolosa non è però sufficiente. Bisogna ricordare che la salute e la bellezza della chioma sono influenzati tanto dal nostro stile di vita quanto dalle abitudini alimentari. “Può essere utile assumere integratori che contengano ferro e zinco. E non solo. Anche la frutta secca può svolgere un’importante funzione anti-caduta donando consistenza al capello. Allo stesso modo, anche le bacche di goji, ricche di vitamine, sali minerali e antiossidanti, sono perfette per nutrire e rinforzare la chioma”, spiega il dottore.
Quando è necessario rivolgersi a uno specialista?
Molto spesso ci si preoccupa se ci si ritrova con qualche capello in più tra spazzola e cuscino. Non bisogna farsi prendere dal panico. “Molte donne si rivolgono al medico preoccupate dalla caduta dei capelli nella stagione invernale ma spesso, fortunatamente, non sussiste alcun problema. Di norma si perdono circa 80/100 capelli al giorno; l’aumento di questo numero durante la stagione fredda può essere legato, fra gli altri fattori, anche all’assunzione di antibiotici per l’influenza”, fa notare lo specialista. Quando, invece, è il caso di allarmarsi? “Se c’è qualche desquamazione del cuoio capelluto, spesso scambiata per forfora, bisogna rivolgersi subito a uno specialista. Potrebbe trattarsi di dermatite o psoriasi”, conclude il dermatologo.