Un tempo era funzionale, mentre oggi è diventato più un vezzo che un elemento indispensabile. Eppure il caminetto ha ritrovato il suo ‘perché’ in tempi recenti, quando il design d’interni contemporaneo ha ricominciato ad inserirlo tra le componenti di una accogliente zona giorno (guarda questi esempi di caminetti e stufe a legna). La magia del fuoco, il calore naturale, l’ipnotica attrazione che raduna tutti i presenti, immancabilmente, attorno a lui, rendono il caminetto un elemento di grande carattere all’interno di un ambiente domestico.
Ma quando non è in funzione, quando si tratta di camini la cui canna fumaria è stata chiusa, oppure che non si desidera utilizzare, cosa farne? Elemento architettonico esteticamente importante, un caminetto in disuso può essere valorizzato, rivolgendosi all’home decor più semplice ma d’impatto. Anziché apparire come una componente ‘morta’, abbandonata, il camino decorato diventa un protagonista interessante degli ambienti domestici.
Se invece il vostro camino è in uso e vi servono gli attrezzi per farlo funzionare, ve ne abbiamo consigliati alcuni in questo articolo.
Come trasformare il caminetto in disuso in….
Punto luce. Al posto del fuoco, tante candele. Lucine decorative. Lampade basse e calde. Pulite e tinteggiate il vano del caminetto in un colore neutro che si adatti a quello delle pareti, oppure, se la stanza è sufficientemente luminosa, di nero. Al suo interno riponete una composizione di elementi luminosi, scegliendo tra candele di diverse dimensioni, che evocheranno l’idea del fuoco. Oppure dei faretti che dal basso irradino il vano con una luce calda, aranciata. O delle lucine decorative, da ‘ammucchiare’ alla base come un nido, o magari da appendere con piccoli chiodi – attenzione all’effetto ‘natalizio’.
Scaffale. In alternativa, considerate il vano del camino come uno spazio utilizzabile. Al suo interno potete montare delle mensole e delle piccole scaffalature. Può così diventare una piccola libreria, un vano porta oggetti, addirittura il mobile-bar. Il punto è semplicemente trattarlo come fosse uno scaffale inserito all’interno di una ambientazione, per sfruttare lo spazio e allo stesso tempo ottenere un complemento d’arredo originale. Potete addirittura considerare di chiuderlo con delle ante, in metallo o in vetro.
Cornice. Un elemento architettonico così vistoso può diventare la perfetta cornice per esporre elementi esteticamente attraenti, decorazioni, opere d’arte. È importante tinteggiarlo perfettamente, quindi utilizzarlo come vetrina, come vano espositivo, dentro il quale posizionare gli elementi che volete valorizzare. Può essere un quadro, o varie immagini in cornice. Una composizione floreale. Una scultura. Uno specchio, che avrà anche l’effetto di ‘allargare’ visivamente lo spazio della stanza. Se l’ambiente è luminoso, anche una bella pianta, o una composizione di piccole piante, si inserirà egregiamente nella cornice del camino. O, perché no, una composizione di ciocchi di legno che lo riempiano evocando la sua funzione originaria, donando all’ambiente un tocco rustico.