È oramai conclamata la necessità di ridurre il più possibile l’uso che facciamo della plastica. I corsi d’acqua e gli oceani sono drammaticamente inquinati e tutte le specie viventi ne stanno subendo le conseguenze. Anche noi umani oramai ingeriamo, da acqua e cibo, l’equivalente di una carta di credito attraverso le particelle di microplastica alla settimana (lo dice il WWF). Il problema dev’essere affrontato da più angolazioni e quello della riduzione dell’uso personale dei materiali plastici è un ottimo punto di partenza per dare il nostro contributo.
Nel mondo dell’igiene e della cosmesi ci sono tonnellate di plastica. Tutti i packaging, o quasi, dei prodotti sono in materiali plastici, e molti altri sono usa e getta, con un ciclo di vita decisamente troppo corto dal punto di vista ecologista. Ma ridurre la plastica nel reparto beauty si può: ecco alcuni suggerimenti per farlo – senza rinunciare ai trattamenti più amati.
Ridurre la plastica nei prodotti cosmetici
Scegliere prodotti in contenitori di vetro. Oli vegetali, deodoranti, creme viso: molti di questi prodotti si possono trovare anche in confezioni di vetro. Sono da prediligere, perché il vetro ha più possibilità non solo di essere riciclato, ma anche riutilizzato. Ogni flacone una volta consumato il prodotto si può lavare e impiegare per altro. Per metterci altri prodotti beauty o trasformarli tutt’altro (decorazioni, vasi, porta oggetti).
Usare prodotti multiuso. Un ottimo modo per ridurre la plastica che acquistiamo è quello di scegliere prodotti di beauty routine che si possano utilizzare su più fronti. L’esempio perfetto è l’olio di mandorle dolci. Si può usare su viso, unghie, capelli. È perfetto dopo la depilazione, anche nelle zone intime. E per massaggi che stimolano la micro-circolazione. Può fungere da struccante, detergente, crema idratante, crema notte, balsamo: quanti flaconi di plastica avrete evitato di comprare con una sola bottiglia di questo olio? Allo stesso modo si possono impiegare l’olio di cocco, o di jojoba. Esistono anche dei saponi multiuso, che si impiegano come detergenti viso, come detergenti per le mani e persino come schiuma da barba.
Prodotti solidi e sfusi. La cara vecchia saponetta o il sapone a scaglie, ma anche lo shampoo solido. Nei negozi di cosmesi naturale troverete molti prodotti solidi, che non necessitano di flaconi e confezioni. Allo stesso modo, moltissimi detergenti, non solo per l’igiene personale ma anche quella di casa, si possono acquistare sfusi. Acquistate dei dispenser (possibilmente in vetro) e ricaricateli ogni volta che diventa necessario. In generale, evitate di acquistare prodotti in formato mini, perché vi costringeranno a ricomprare plastica con maggior frequenza che un formato maxi.
Cambiare prospettiva sull’usa e getta
Spazzolini, rasoi, dischetti di cotone eco. Sono elementi piccoli certo, ma quanti ne consumiamo (e buttiamo nella spazzatura) in un anno? Sia gli spazzolini da denti che le lamette per la depilazione si possono acquistare in materiali ecologici, come il legno o il bambù. Costano un poco di più, ma non sono usa e getta, o, comunque, prevedono molti più utilizzi dei normali oggetti in plastica. Il rasoio poi si trova anche tranquillamente in metallo cromato, basta cambiare la lama quando si consuma. Infine, anche se non parliamo prettamente di plastica, riducete il più possibile l’uso di dischetti di ovatta, perché non sono riciclabili. Meglio optare per prodotti riutilizzabili, come i dischetti in tessuto o semplici panni di cotone lavabili.
Vi abbiamo consigliato diversi prodotti ecologici per la bellezza e l’igiene personale in questo articolo.