Le vacanze di Natale sono ormai solo un ricordo. Non per la bilancia però. E nemmeno per lo specchio, un giudice spesso spietato. Quei rotolini di troppo proprio non ci volevano. Per sbarazzarsene ci vuole tempo e fatica ma camuffarli, senza troppi sacrifici, è possibile. Basta aprire l’armadio e reperire gli ingredienti necessari per seguire una dieta stilosa. Niente cibo ma abiti. Ebbene sì optare per un look strategico, secondo Francesca Marini, consulente di immagine e fondatrice di JOYfully, permette alle donne (ma anche gli uomini) di riscoprire la propria bellezza e di migliorarsi.
Dieta stilosa, come ‘perdere’ una taglia senza fatica
“Noi donne abbiamo un rapporto piuttosto complicato con gli abiti. Soprattutto in caso di rotondità tendiamo a usare sempre le stesse cose, così come gli stessi colori. Ho pensato dunque di restituire all’abito la sua funzione strategica: quella di vestire e valorizzare la silhouette femminile”, spiega l’esperta. Proprio così, gli abiti sono degli alleati di bellezza che, se usati nel modo giusto, snelliscono la silhouette. Al fine di aiutare la donne a vestirsi in maniera tattica, la consulente di immagine Francesca Marini ha realizzato una mini guida (scaricabile gratuitamente sul sito JOYfully) che, in soli 5 step, permette di individuare tessuti, colori e tagli che regalano una taglia in meno.
Pantaloni a vita alta per snellire il punto vita
Regola numero uno: puntare su gonne e pantaloni a vita alta. Slanciano la figura, e non solo. Permettono anche di segnare il punto vita facendolo sembrare più stretto e ancora camuffano i rotolini localizzati su pancia e fianchi. “Abbina questi capi a magliette o camicie indossate sempre dentro il pantalone o la gonna. Mai fuori”, suggerisce la Marini.
Scollatura a V per slanciare la figura
Anche la scollatura aiuta. Soprattutto se a forma di V. Il motivo? È strategica. Crea otticamente una linea verticale che slancia e allunga la figura facendo apparire più magre. Riduce inoltre la larghezza del busto, soprattutto in caso di spalle larghe e seno prosperoso. Meglio evitare, invece, gli scolli a barca. Avendo una linea orizzontale, allargano le spalle e ingrandiscono il busto.
Linee diagonali: occhio alle proporzioni
Anche le linee diagonali sono in grado di armonizzare la silhouette. “Via libera a pantaloni, giacche, camicie e maglie con stampa a righe o in diagonale. Occhio alla grandezza delle righe però: devono essere scelte in proporzione alla propria corporatura (se sei minuta righe strette mentre se sei alta e formosa meglio optare per una media grandezza). In alternativa vanno bene anche gli abiti che richiamano nel modello la linea verticale”, consiglia la Marini. Qualche esempio? Il blazer, il kimono o il cardigan, se lasciati aperti oltre il fianco, creano verticalità e snelliscono il busto. Da non dimenticare poi i pantaloni gessati e ancora le gonne plissettate. Via libera anche al drappeggiato: che si tratti di abiti e magliette, richiama la diagonale. Aiuta dunque a camuffare le rotondità.
Mettere in risalto gli skinny bits
E ancora, per sembrare più snelle, basta mettere in mostra gli skinny bits, ovvero le parti più ‘ossute’ del corpo. “Lasciare queste parti scoperte (polsi, clavicole, caviglie etc.) ti aiuterà ad alleggerire l’intera figura”, racconta la consulente. Sì, ad esempio, alle maniche a tre quarti.
Al bando i capi voluminosi e oversize
Last but not least, è bene prestare attenzione a quei capi che creano volume aggiuntivo e appesantiscono. Meglio prediligere tagli puliti, misure regolari, tessuti scivolati e linee dritte a sbuffi, rouches e balze. Ingoffano. Così come i capi oversize. Venendo ai colori, meglio mantenere un low profile: “Preferisci la tinta unita alle fantasie (a meno che non siano righe verticali) e usa lo stesso colore per busto e gambe”, conclude la consulente. Al fine di osservare i benefici della dieta stilosa della Marini, vale la pena scattarsi due foto: una prima e una dopo il cambio look e confrontarle.