La maratona gastronomica è ufficialmente finita. O quasi, visto che l’Epifania potrebbe prevedere altri pranzi, cene e soprattutto snack dolci provenienti dalla tradizionale calza. Ma, in linea di massima, possiamo dichiarare concluso il periodo dell’anno più mangereccio, fatto di abbuffate ripetute, pietanze elaborate, brindisi a non finire ed eccessi calorici. È giunto dunque il fatidico momento: quello della remise en forme. Se sentite il bisogno di depurarvi, sgonfiarvi, tornare a sentirvi leggeri, questi sono alcuni consigli preziosi che ci ha fornito la biologa nutrizionista Ilaria Di Meo. Abbiamo chiesto alla dottoressa come fare a smaltire gli stravizi delle feste: prendete nota, ecco come rimettersi in forma.
Sgonfiare, depurare, alleggerire
Dopo giorni di abbuffate, può essere utile fare un po’ di digiuno? “Più che digiunare, snelliamo i pasti!” afferma la dottoressa Di Meo. “Al fine di stimolare correttamente l’attività metabolica, non saltiamoli mai. Mangiare ad intervalli regolari, inoltre, ci aiuterà a non essere soggetti ai tanto temuti attacchi di fame.”
“’Equilibrio‘ è la parola d’ordine dopo i bagordi. Nelle ‘giornate di recupero’ optiamo per una colazione leggera (esempio uno yogurt magro bianco con 2-3 cucchiai di cereali integrali), uno spuntino a metà mattina e una merenda nel pomeriggio con della frutta fresca di stagione. Dato, poi, il sovraccarico di proteine animali nei giorni di festa, introduciamo una porzione di legumi in uno dei pasti principali e magari del pesce azzurro nell’altro. Il maggior quantitativo di fibre nel primo caso e un buon contributo di omega 3 nel secondo, ci aiuteranno a tenere a bada l’eccesso di grassi dei giorni precedenti. Il cibo è sempre un nostro alleato, basta saperlo dosare!”
Migliorare la digestione
Più che perdere chili, per molte persone il vero obiettivo post-festività è sgonfiare la pancia. Secondo la nutrizionista “Il problema degli stravizi festivi è comunemente la cattiva e lenta digestione. Questa sensazione di pesantezza sfocia nel gonfiore addominale con conseguente aerofagia e meteorismo. Dato che la digestione inizia in bocca (abbiamo degli appositi enzimi che lì iniziano la degradazione degli amidi), concentriamoci a masticare lentamente. Mangiando lentamente, inoltre, stimoleremo prima il centro nervoso della sazietà.”
Quali alimenti prediligere? “Nei giorni post-festività, prediligiamo ortaggi come i finocchi. Consumati crudi, rappresentano una valida fonte di potassio che ci libera dai liquidi in eccesso e apportano una dose di anetolo, composto dall’attività eupeptica. Non facciamoci mancare anche tisane/infusi a base di semi di finocchio, melissa, camomilla, zenzero e cerchiamo di cucinare le pietanze con erbe aromatiche digestive (alloro, salvia, menta…). Altra accortezza è quella di evitare, in questi giorni, le bevande alcoliche o gassate e zuccherate, ma anche tutti i cibi preconfezionati o ricchi in grassi.”
Ripuliamo l’organismo
Durante le feste ci siamo abbuffati di dolci, alcolici, cibi molto elaborati. Come ‘ripulire’ l’organismo dopo tanti eccessi? “Colecisti, fegato, reni, potrebbero essere un po’ provati dopo gli extra delle festività natalizie. L’idea è innanzitutto quella di ripartire dalla corretta idratazione. L’acqua è un alimento che ci aiuta a disfarci naturalmente dagli eccessi. Un consumo di almeno 1, 5 litri al dì (da distribuire nell’arco di tutta la giornata), ci aiuterà in questo intento” suggerisce Di Meo.
“Cerchiamo, inoltre, di prediligere il consumo di frutta e verdure rigorosamente crude, in modo da assimilare tutte le vitamine e minerali utili al nostro organismo per il recupero. Essendo, poi, ricchi di acqua, ci aiuteranno ancor di più con l’idratazione. Evitiamo, infine, le carni processate (insaccati, salsicce, carni conservate, affumicate…) e prediligiamo la fonte proteica originale (preferibilmente pesce azzurro o carni bianche – pollo, tacchino, coniglio), cuocendola al vapore, alla griglia, al forno al cartoccio.”
No alla sedentarietà
Infine, quale attività fisica è consigliabile come alleata della remise en forme? “Una camminata a buon passo di almeno 30 minuti al giorno ci aiuta moltissimo a smaltire i baccanali e ci aiuta anche ad espellere i liquidi in eccesso.” Specifica infine la dottoressa “È fondamentale ricordarsi di non fare sport immediatamente dopo i pasti. Lo stomaco è un organo provvisto di tessuto muscolare: se alleniamo i muscoli scheletrici, non consentiremo a quelli gastrici di lavorare correttamente.”