La “ricetta del buon ricordo” di questa settimana racconta le atmosfere invernali e i prodotti tipici di questa stagione. Ce la propone lo Chef Marco Bortolini del Ristorante Da Gigetto, che si trova a Miane, in provincia di Treviso. Il grande protagonista della sua Oca ripiena alle castagne, infatti, non è (solo) questa squisita carne, ma anche la castagna, uno dei prodotti più evocativi del mondo contadino dei tempi andati. Ecco dunque il senso di questo piatto, tipico del periodo invernale.
L’ingrediente: la castagna
Fino alla diffusione della patata, avvenuta nei secoli Seicento e Settecento, la grande risorsa della cucina invernale era proprio questo frutto apparentemente spontaneo, ma in effetti oggetto di meticolose attenzioni. Il castagno, in effetti, è albero di origine mediorentale, tipico dei terreni di origine vulcanica, che altrove prospera solo se difeso dal bosco originario che vuole riappropriarsi dei suoi spazi.
Le foreste di castagni, con gli alberi ben distanziati su sottofondo libero, sono coltivate né più né meno come ogni altro frutteto. Piantate con esemplari di determinata qualità, concimate e accudite tutto l’anno in vista della raccolta, cui segue la ‘curatura’ dei frutti, che consente di conservarli freschi, e la loro essiccazione, che permette di prolungarne l’uso fino a primavera.
La ricetta
Difficoltà – media.
Ingredienti per 4 persone – Un’oca di 2 kg, 400 g di carne di vitello, 3 grosse salsicce, 300 g di castagne. Un bicchiere di vino bianco, una tazza di mollica ammorbidita nel latte. Infine burro, pepe e sale.
Tempi di preparazione: 30 minuti più cottura.
Il procedimento
Disponendo del frutto fresco, si provveda a lessarle e pelarle lasciandole intere. In alternativa si ricorra a castagne secche, dopo averle reidratate in acqua tiepida per circa tre ore. Per il ripieno macinare la carne di vitello e le salsicce, regolando se necessario di sale e pepe. Quindi aggiungere le castagne e la mollica di pane ammollata nel latte e delicatamente strizzata.
Farcire l’oca disossata con il composto così ottenuto. Cucire l’apertura e ricomporre il volatile legandolo con spago da cucina. Spalmare di burro l’oca e passarla in forno preriscaldato a 180 gradi per circa un’ora, bagnando di tanto in tanto con il vino bianco. A tempo scaduto, tagliare la carne ancora calda e disporre le fette sul piatto, irrorando con il fondo di cottura.
E se avete voglia di ricette natalizie, ecco qualche libro, suggerito dal sito di recensioni Consigli.it, che potrebbe fare al vostro caso
STOCKLI - Cuoci Castagne Elettrico Marronimax Maroniofen
Caratteristiche
- Questo piccolo forno per castagne o marroni è versatile, compatto e allo stesso tempo elegante.
- Si può utilizzare per una calda castagnata, per grigliare salsicce, cotolette e strisce di verdure con la piastra grill disponibile a parte o per cuocere delicate crepe.
- Inoltre permette di mantenere calde deliziose patate al forno; le possibilità di utilizzo non hanno limiti.
- Forno e coperchio sono smaltati in nero, parte inferiore nera, raccordi in legno certificato FSC verniciati a polvere.
- Le maniglie sono pieghevoli, in modo che il dispositivo possa essere riposto risparmiando spazio.